Attualità

Consiglio regionale, soddisfazione da GeotermiaSì

Riportiamo di seguito le considerazioni del comitato a seguito del consiglio straordinario tenutosi a Larderello sulla geotermia

"Il movimento GeotermiaSì - che riunisce ad oggi oltre 5mila cittadini e che ha avanzato per primo la proposta di ospitare un Consiglio regionale straordinario sulla geotermia a Larderello - esprime la propria soddisfazione per quanto emerso nel corso della giornata di ieri. è stata un’iniziativa che ha dimostrato di essere importante soprattutto perché ha raccolto l’esigenza di un momento di discussione nella zona insieme alle istituzioni, attraverso un dibattito aperto e propositivo il quale ha permesso a tutti di farsi un’opinione più precisa sulle posizioni delle varie forze politiche nel merito al tema geotermia, anche di quelle che finora su tale questione avevano abbastanza latitato.

E' stata l’occasione anche per avere chiarimenti anche di natura più pratica: è stato importante sapere infatti che la nuova legge regionale supera i limiti posti dalla delibera del 2010, un chiarimento che permetterà di impostare la trattativa col Mise su basi più chiare.

Abbiamo anche apprezzato le dichiarazioni del presidente Rossi che nelle sue conclusioni è stato molto propositivo, portando idee sul CoSviG e sulle imprese che meritano di essere approfondite ed ha lanciato proposte importanti che potranno essere molto utili a gestire la materia anche nei prossimi anni. Naturalmente continueremo a seguire l’evolversi del confronto tra Regione e Governo.

Nel complessivo carattere positivo dell'evento ha destato un po' di preoccupazione non aver visto partecipare al Consiglio Regionale i sindaci geotermici dell'Amiata, soprattutto dopo che in questi mesi si era riusciti a ricostituire un fronte dei sindaci abbastanza compatto ed unito.

Come movimento avevamo inoltre posto dieci domande all’attenzione della politica che continuano a rimanere sul tappeto e che continueremo a sottoporre anche in futuro ai nostri interlocutori (Governo, Regione Enel, Cosvig e Comuni): speriamo che nell’evolversi del dibattito su tale materia arrivino risposte almeno ai quesiti più importanti, quelli che preoccupano di più i cittadini e per i quali serviranno risposte un po' più precise".