Cultura

Rassegna cinematografica su handicap e dignità

Inizia il 21 febbraio a Villa Giardino l'evento dedicato ai malati, alle famiglie ed agli operatori del settore

“Non esistono persone normali e non”, scriveva Franco Basaglia, “ma donne e uomini con punti di forza e punti di debolezza, ed è compito della società fare in modo che ciascuno possa sentirsi libero, nessuno sentirsi solo”. E’ questa una delle idee chiave del progetto avviato dalla salute mentale adulti di Volterra in accordo con la Società della Salute, l’Associazione Mondo Nuovo, l’Associazione Speranza e Caritas diocesana, per una migliore comprensione della malattia e della diversità attraverso un mezzo immediato, coinvolgente come la cinematografia.
La rassegna di proiezioni, che prevede inizialmente tre film – ma già si sta pensando ad una seconda serie di pellicole, in primavera – inizierà il 21 febbraio, con futuro-presente, documentario di Daniele Segre su un’esperienza di vita autonoma di giovani con sindrome di Down, a Roma.
Seguirà E’ stata via, di P.Hall, film che testimonia come le difficoltà emotive ed affettive spesso siano più nei cosiddetti “normali” che nei cosiddetti “pazzi”. Concluderà il ciclo Si può fare, bellissimo e noto film di Giulio Manfredonia, che racconta di una cooperativa – una storia vera – di lavoratori ex degenti in Ospedale Psichiatrico.
Le proiezioni avranno luogo nella sede di Mondo Nuovo, a Villa Giardino. L’iniziativa non è aperta al pubblico, anche per la dimensione della sala proiezioni, ma sono caldamente invitate le persone con disabilità, i loro familiari, gli operatori ed i volontari, e chi è interessato a comprendere meglio e a costruire strade diverse per le persone con handicap e disagio psichico.

Fonte: Asl 5 Pisa