Cultura

Ricordando il voto alle donne

In un articolo del 1955, Volterra ricorda l’ultimo atto verso il raggiungimento della piena democrazia in Italia, celebrandone il decennale

Il 2 giugno 1946, per la prima volta, le donne italiane poterono esprimere il proprio voto.

Ma l’iter che portò a questa conquista fu estremamente lungo e travagliato. Soltanto nel gennaio del 1945, infatti, i partiti politici si trovarono d’accordo nel realizzare, in modo completo, il suffragio universale. Questa data, meno conosciuta rispetto al giorno del referendum monarchia-repubblica, sancì l’eguaglianza di uomini e donne di fronte alla legge.

Per ricordare questo avvenimento le donne volterrane, nel gennaio 1955, celebrarono il decimo anniversario sottolineando che il percorso per il raggiungimento pieno della parità dei diritti era ancora da compiere. In un articolo pubblicato su La voce della Nuova Etruria, “chiedono con forza che quanto la costituzione promette venga mantenuto e quanto sancisce diventi concreta ed effettiva realtà nelle leggi e nella pratica quotidiana.”

Sono passati oltre sessanta anni e questa appello è ancora amaramente disatteso.