Cultura

I capolavori del Rosso Fiorentino e di Pontormo in una mostra

La Deposizione del Rosso, opera simbolo del manierismo a cui è dedicata la mostra di Firenze, resta alla Pinacoteca di Volterra

Aperta al pubblico da sabato 8 marzo e visitabile fino al 20 luglio, Palazzo Strozzi a Firenze ospita una mostra dedicata a Pontormo e Rosso Fiorentino, i due maestri del manierismo.
I due artisti più anticonformisti del Cinquecento, entrambi allievi di Andrea del Sarto, sono messi a confronto in una rassegna pittorica che affronta il loro rivoluzionario modo di vedere l'arte, definito dal Vasari  "maniera moderna". 
La mostra, che comprende più di 80 opere a cura del direttore degli Uffizi Antonio Natali e del docente di storia dell'arte Carlo Falciani, rappresenta anche un viaggio attraverso le vite parallele di questi artisti, due 'gemelli diversi' che alla fine del loro percorso arriveranno a un riavvicinamento.
Chi vorrà vedere la Deposizione dalla croce, l'opera più importante del manierismo del Rosso Fiorentino, però dovrà recarsi alla Pinacoteca Civica di Volterra. La tavola, infatti, considerata dalla critica come il culmine del lucido delirio sperimentalista del Rosso, non fa parte della mostra. La Deposizione, dipinta nel 1521, si ipotizza realizzata direttamente a Volterra: fu commissionata dalla Compagnia della Croce ed esposta nella cappella della Croce di Giorno, annessa alla chiesa di San Francesco a Volterra. Nel 1788 fu trasferita nella cappella di San Carlo della Cattedrale, dove rimase fino al 1905, quando per Concessione dell'Opera del Duomo, venne trasferita nella Pinacoteca del Palazzo Pubblico.