Cronaca

Usa uno smartphone rubato sul bus: denunciato

All'uomo, di 36 anni residente a Colle Val d'Elsa, sarà imputato il reato di ricettazione: rischia dai due agli otto anni di reclusione ed una multa da 516 a 10329 euro

Un uomo di 36 anni, residente a Colle di Val d’Elsa, è stato denunciato dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Volterra per il reato di ricettazione, previsto e punito dall’articolo 648 del Codice Penale, per essersi impossessato ed aver utilizzato un telefono cellulare provento di furto.
Il reato risale ai primi giorni del mese di dicembre 2013, quando una giovane studentessa volterrana si trovava a bordo di un pullman di linea sulla tratta Siena-Colle Val d’Elsa. La ragazza, giunta al capolinea e dovendo fare una telefonata, si accorse che il proprio telefono cellulare non era più nella borsa. Dopo inutili ricerche, la studentessa  prese atto di essere stata derubata e si recò al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Volterra per sporgere denuncia.
Gli accertamenti della Polizia di Stato di Volterra hanno pemesso poco dopo di appurare che nello smartphone era stata inserita un’altra scheda sim con la quale l’apparecchio veniva regolarmente adoperato; da qui sonmo state condotte  minuziose indagini per risalire all’identità dell’utilizzatore confrontando ed incrociando i numeri IMEI, IMSI e ICCID sia dello smartphone che di alcune sim-card interessate.
Dopo meticolosi accertamenti tecnici, in questo mese di febbraio il personale del Commissariato ha eseguito tutta una serie di perquisizioni nei confronti di alcuni sospettati, riuscendo a recuperare il telefonino rubato all’interno dell’abitazione del 36enne, di origine campana.
Lo smartphone è stato quindi restituito alla legittima proprietaria, mentre l’uomo rischia adesso la reclusione da due ad otto anni ed una multa da euro 516 a euro 10.329.