Cultura

Si ricorda Giovanni Villifranchi, prete e poeta

Venerdì una giornata per celebrare il IV centenario della morte di Villifranchi, uno dei quattro giovani che nel 1597 fondarono l'Accademia dei Sepolti

L'Accademia dei Sepolti di Volterra celebra il IV centenario della morte di Giovanni Villifranchi, prete e poeta e tra i fondatori dell'Accademia.
L'appuntamento è per venerdì 26 settembre per festeggiare un anniversario significativo per l'Accademia: Villifranchi, scomparso nel 1614, è uno dei quattro giovani che, nel lontano 1597, fondarono 'i Sepolti'.
La giornata celebrativa si si articolerà in due momenti: alle ore 17,30 presso il Teatro Persio Flacco, parleranno di Giovanni Villifranchi la dottoressa Paola Ircani Menichini e la dottoressa Linda Pirruccio. Nel corso della serata è prevista la lettura di brani di opere di Villifranchi. 
Saranno Eodardo Siravo, Simone Migliorini e Gabriella Casali a far rivivere, dopo 400 anni, straordinarie pagine dimenticate di due tra le numerose opere del drammaturgo seicentesco: LA FIDA TURCA e TRAGEDIA DEL MARTIRIO DE' SANTI CARISSIMO, DOLCISSIMO e CRESCENZIO, FRANCESI.  La prima è una spassosissima commedia recitata a Volterra e dedicata alla serenissima Maria Maddalena, mentre la tragedia fu rappresentata nel 1612 ed è dedicata ai tre predicatori giunti dalla Francia, Carissimo, Dolcissimo e Crescenzio.

Seguirà un buffet per gli intervenuti e alle ore 21 presso la Chiesa di Sant’Alessandro, il Vescovo di Volterra Alberto Silvani presiederà la celebrazione della Compieta davanti all’immagine della Madonna del Cavallaro, portata in quella chiesa proprio dal Villifranchi. A seguire, verrà scoperta una lapide commemorativa del prete poeta nel loggiato esterno della chiesa.