Cronaca

Simulavano falsi incidenti: fermata una coppia di giovani

La Polizia ha perquisito un'auto ritrovando una cassetta degli attrezzi usata per mettere in atto la 'truffa dello specchietto'

La squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Volterra, durante uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, ha fermato e controllato una Fiat Punto di colore blu che transitava sulla SR.439dir, nei pressi dell’intersezione con la Strada Comunale di Malarampa.
A bordo due giovani di origini siciliane, 28 anni lui e 29 anni lei.  La coppia è subito apparsa ambigua agli occhi esperti degli agenti, che immediatamente hanno approfondito gli accertamenti sull’identità dei due soggetti e sul materiale trasportato a bordo. Dai controlli è risultato che i due erano stati più volte denunciati per reati di truffa e furto, nonché già colpiti da provvedimenti di Divieto di Ritorno da vari Comuni italiani. 
L’attenzione dei poliziotti è stata attratta da alcune segnalazioni sulla banca dati delle forze di Polizia che vedevano coinvolti i due siciliani nelle cosiddette 'truffe dello specchietto'. Si tratta di una tecnica che consiste nel viaggiare con un’autovettura con uno specchietto già rotto e poi, dopo aver affiancato e fermato un ignaro conducente, i truffatori lo accusano di aver provocato la rottura dello specchietto per chiedergli dell’immediato denaro contante per tentare di chiudere lì la cosa, senza coinvolgere l’assicurazione. 
La  perquisizione all’auto ha fatto emergere la presenza di una cassetta degli attrezzi munita di diverso materiale, verosimilmente utilizzato dai giovani per simulare in alcuni casi gli incidenti.
I due giovani sono stati quindi accompagnati in Commissariato e, dopo le verifiche sull’identità, sono stati entrambi muniti di un Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di Ritorno emesso del Questore di Pisa, e quindi allontanati dal territorio volterrano in cui non potranno più tornare per almeno 3 anni.
L’occhio attento dei poliziotti ha evitato in tempo che qualche malcapitato cadesse vittima delle truffe di questi soggetti.