Cronaca

Una grande manifestazione in piazza della Cna

A Pisa caschi gialli e piccone: protestano i piccoli e medi imprenditori, una folla con ruspe e camion per rivendicare il diritto al lavoro

Una manifestazione di piazza è in corso questa mattina, 3 aprile, nel centro di Pisa. La protesta è partita dal settore Costruzioni della Cna ma si è allargata a tutta la piccola e media impresa di Pisa e provincia e anche alle rappresentanze delle province vicine.
La richiesta è di vedere riconosciuto quel diritto al lavoro sancito dalla Costituzione. E stavolta viene lanciata dai 'padroni', dagli imprenditori.
Il corteo attualmente supera il chilometro previsto alla vigilia della manifestazione.
Imprenditori edili che la crisi ha tirato giù dagli uffici in cantiere, a sostituire gli operai che sono stati costretti a licenziare e che ora cercano di non chiudere un'azienda che stanno guardando morire piano piano. Soffocata dalla stretta al credito delle banche, da una burocrazia sempre più macchinosa, da un costo del lavoro e della vita che sale mentre il salario non cresce. Da un Privato che non investe e da un Pubblico troppo concentrato sulla sussistenza.
“Anche a Pisa sappiamo lavorare” ricordano, pensando alle ditte che vincono gli appalti. “Lavorare così è un calvario”, pensando ai prezzi al ribasso e ai lavori in perdita, pur di non perdere il lavoro. “Imprenditori pisani in piazza per non morire” è l'ultimo ed estremo grido di aiuto di un settore, quello artigiano, abituato a fare e che si trova a chiedere perché non può fare altro.