Politica

"Strumentale e mistificato attacco"

Il Pd, in replica alle questioni sollevate da "Per Volterra" sulla candidatura a Capitale della cultura, parla di "Nuove comparse, stesso copione"

Di seguito la replica dell'Unione comunale del Partito democratico alle considerazioni del movimento civico "Per Volterra" circa la candidatura della città a Capitale italiana della Cultura per il 2021 ("Capitale cultura? Dovrebbe unire, invece divide").

"Non stupisce affatto l’uscita di “Per Volterra” in merito alla estemporanea candidatura di Pisa a Capitale italiana della Cultura. Non stupiscono i toni, non sorprende il solito obiettivo di screditare gli avversari politici e di sferrare (inefficaci) attacchi personali. Non sorprende, ma intristisce: nuove comparse, stesso copione. L’obiettivo di questo nuovo, strumentale e mistificato attacco, oltre la Giunta tutta, è in particolare l’assessore Danti. Reo, in primo luogo di essere pisano ed in secondo luogo di non essere allineato con la Giunta leghista che governa Pisa, eterodiretta da Roma. Viene spontaneo adottare in questo caso un recente slogan delle “sardine” toscane: meglio un pisano in casa che Salvini all’uscio!

Il Movimento civico “Per Volterra”, co-erede di quella formazione che riteneva politicamente qualificante proporre la rimozione dei cartelli stradali che indicavano località nella “piana” pisana e della Valdera, ora auspica dialogo e collaborazione con i (loro) “nemici” pisani, mettendo di mezzo pure (a caso) Enrico Letta, la Camera di Commercio e il “brand” Terre di Pisa, che tutti sanno (anche loro) non essere un ambito di pianificazione turistica e culturale.

Come qualcuno ha già fatto saggiamente notare, non è tanto la distinzione tra Volterra e Pisa a preoccupare, visto anche che, a norma di regolamento, non avrebbero mai potuto partecipare insieme, quanto il tentativo di “Per Volterra” di dividere i volterrani in merito alla possibilità di formare una squadra competitiva, a tutti i livelli, capace di giocare questa sfida entusiasmante, che #fareVolterra ha dichiarato da subito di voler affrontare, facendone un elemento qualificante del programma elettorale.

Chi ha voglia di mettersi in gioco e di dare una mano è il benvenuto, chi si limiterà a continuare a strumentalizzare politicamente ogni aspetto di questa (come di altre) vicenda sarà cosciente di aver perso un’occasione per fare l’interesse dei cittadini, della città e del territorio".