Cultura

Il debito di Capitan Uncino verso Volterra

L’acerrimo nemico di Peter Pan deve il suo celebre artiglio all’invenzione dell’antico popolo che lo ideò per assalire le navi avversarie

Sguardo luciferino e sorriso maligno, delimitato da sottili baffi neri, riflettono, in modo inconfutabile, la crudeltà e la perfidia di Capitan Uncino. Avvolto in un mantello rosso, lo spietato pirata deve il suo nome e la sua notorietà al celebre artiglio che sostituisce la mano persa durante uno scontro con Peter Pan e mangiata dal gigantesco coccodrillo Cocò. Protesi che lo ha fatto passare alla storia, arricchendo, in modo irreversibile, l’immaginario collettivo, ma che deve la sua origine all’invenzione degli Etruschi. Furono, infatti, i marinai dell’antico popolo a progettare l’acuminato strumento per abbordare e assalire le navi dei nemici. Creazione che, oltre a rivoluzionare le azioni di guerra sulle acque, grazie al suo utilizzo letterario come arto sostitutivo, ha impresso un segno indelebile nell’universo fantastico di intere generazioni.