Cultura

Sul colle una scuola per perfette casalinghe

In un articolo del 1910 su "La scintilla", viene evidenziata la necessità di fondare in città un istituto per formare le regine del focolare

Mogli premurose nei confronti dei mariti e organizzate nella gestione della casa. Non si tratta delle protagoniste della serie televisiva Desperate Housewives, ma delle ragazze volterrane che, all’inizio del secolo scorso, secondo la morale del tempo, avrebbero dovuto diventare delle perfette donne di casa. Per interpretare al meglio il ruolo era necessaria, però, una preparazione sistematica e metodica. Fu, così, che, in un articolo del luglio 1910, pubblicato sul settimanale volterrano La scintilla, venne evidenziata l’esigenza di fondare un istituto ad hoc.

“Scuole che fanno della donna una brava massaia, di quelle scuole che insegnano a preparare una buona pietanza o a stirare con disinvoltura un vestito, e tutte quelle occupazioni o faccende che dir si voglia, casalinghe, così utili e necessarie nella vita.”

Richiesta che sembra anticipare i corsi di economia domestica che, a seguito della riforma Gentile, divennero materia di insegnamento nelle scuole. Un percorso formativo per istruire a dovere le aspiranti regine del focolare, nella speranza che, a differenza delle celebri colleghe del borghese quanto immaginario quartiere di Wisteria Lane, diventassero casalinghe, ma un po’ meno disperate.