Politica

Da ex sindaco a sindaco, "Lo invito al confronto"

La vecchia maggioranza di Marco Buselli torna sul dibattito intorno al patrimonio immobiliare che ha scatenato una diatriba tra passato e presente

Piazza dei Priori a Volterra

La polemica tra vecchia e nuova maggioranza non sembra finire. A rinfocolarla, è proprio il vecchio gruppo di maggioranza, che dal 2009 al 2019 ha sostenuto l'ex sindaco Marco Buselli e che replica a Fare Volterra, attuale maggioranza a supporto del sindaco Giacomo Santi. 

Il tema principale è ancora quello della gestione del patrimonio immobiliare dell'ex Asl. "Da Fare Volterra ci ricordano che il passaggio dei beni è avvenuto nel 1998 e che noi ce ne siamo occupati nel 2014 - hanno commentato - facciamo presente che siamo arrivati a metà 2009 e che già nel 2013, appena il quarto dei dieci anni che ci hanno visto al governo, abbiamo iniziato a lavorare su questo tema. Ci siamo occupati di questo, come dello sfacelo diffuso in tema di immobili abbandonati: Cappuccini, ex scuola Santa Chiara, Bianchi, Chiarugi, Conservatorio di San Pietro e altri ancora".

"Gli esiti li avete voluti solo e soltanto voi, perché nessuno vi ha obbligato ad accettare il primo grado di giudizio, di cui evidentemente, e lo si desume dal vostro tono trionfale, condividete in pieno le discutibili conclusioni - hanno aggiunto - non è assolutamente vero che ovunque è andata come a Volterra. Basti guardare la vicina Siena. Qua, come in pochi altri luoghi, si è smantellato sistematicamente tutto e nel peggiore dei modi possibili".

Buselli, poi, fa un passaggio anche sulla questione di Poggio alle Croci. "L'abbiamo sanata in urgenza, dal momento che prima il Comune gestiva un'area di fatto inesistente sullo strumento urbanistico, ovvero quella dell'isola ecologica. Una situazione che ci impediva peraltro di accedere agli stessi fondi per mettere a norma l'area - hanno spiegato - mentre da una parte abbiamo sanato la situazione urbanistica, intercettato i fondi e messo in sesto l'area, dall'altra abbiamo realizzato persino una variante per arrivare a programmarne lo spostamento. Oggi, gli eredi dei responsabili di questo surreale caos, vorrebbero salire sul pulpito? È proprio vero che il pudore non esiste più".

"Se poi le cose che abbiamo spiegato ancora non sono chiare - ha concluso direttamente l'ex sindaco Buselli - invito il sindaco Santi, se qualcuno ci ospita, a un confronto diretto fra me e lui, dal quale è impossibile si esca con posizioni equivoche".