Cultura

Volterra diventa la città del sale

Volterra diventa “Città del sale”: l’amministrazione comunale ha deliberato un percorso di valorizzazione collegato alla produzione del sale

Volterra diventa “Città del sale”: l’amministrazione comunale ha deliberato un percorso di "Valorizzazione del patrimonio storico, culturale, turistico, paesaggistico ed eno-gastronomico collegato alla produzione del sale nel territorio."

Non è un caso che in questo territorio venga estratto, infatti, fin dai tempi degli etruschi, un sale puro al 99,99%, accompagnando la vita e l’evoluzione della città.

“Per evidenziare la centralità di questo antico legame – dichiara Viola Luti, assessora al Turismo - abbiamo deciso di rendere Volterra “Città del sale”, un modo per ufficializzare e sottolineare la simbiosi tra la città e il sale, estratto dalle profondità della terra, che rappresenta un valore identitario inestimabile e uno straordinario patrimonio culturale”.

La storia di Volterra è legata anche alla storia della sua salina e della frazione di Saline: un racconto fatto di persone, di famiglie e di quotidianità. Un concentrato di storia e cultura attraverso i secoli: dalle carovane di asini che percorrendo le Vie del Sale trasportavano il sale sulla Via Francigena, al Granduca di Toscana, che comprendendone il valore, dette l’impulso per la costruzione dell’impianto di produzione. Tutto questo permise lo sviluppo dell’abitato di Saline, per arrivare al monopolio di stato e alla storia recente, quando l’architetto Pierluigi Nervi firmò il suggestivo padiglione dove ancora oggi è possibile ammirare la cascata del sale. Qui hanno lavorato intere generazioni, uomini e donne e il patrimonio dei ricordi è immenso.

“In un momento in cui si riscopre e si comprende l’importanza della salute e del benessere – conclude Viola Luti - Volterra decide di mettere al centro il sale, eccellenza del territorio, che attraverso la sua purezza diventa ambasciatore per la promozione di una destinazione turistica dove salute e benessere fondamentali per una nuova qualità della vita”.