Cultura

Gli Etruschi andavano in tournée

Ballerini, musicisti e attori, gli artisti dell’Etruria erano richiesti anche dai Romani per esibirsi in concerti e in spettacoli di teatro e di danza

Popolo di artigiani, marinai e medici, gli Etruschi si distinsero anche per le loro doti di intrattenitori. Abili ballerini, esperti musicisti e provetti attori avevano, infatti, spiccate capacità da showmen.

Talenti che non passarono inosservati neppure presso gli atri popoli. I Romani, infatti, affascinati dalla loro bravura, decisero di coinvolgere compagnie di artisti in spettacoli e concerti. Ebbero così inizio i “tour internazionali” delle star etrusche che, scritturate da “impresari” latini, varcarono i confini dell’Etruria per potersi esibire di fronte a un pubblico “straniero.”

Tra tutti gli interpreti, i più richiesti erano i flautisti, chiamati subulones dal nome del loro strumento che, simile al clarinetto e all’oboe, accompagnava le celebrazioni e i rituali sacrificali dei capitolini. Performances che accrebbero la fama e la notorietà dei rappresentati etruschi dell’arte del Quatrivio fino a renderli veri e propri divi del tempo.