Cultura

Volterra ha una città gemella in Libano

​Nella Toscana dei cedri, una mostra fotografica di Jacopo Pantani, promossa dall’Associazione Culturale Libera Espressione Creativa in collaborazione con il Comune di Volterra

Migliaia di chilometri alla ricerca della città gemella di Volterra attraverso le fotografie in bianco e nero di Jacopo Pantani con la mostra Nella Toscana dei cedri. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Culturale Libera Espressione Creativa in collaborazione con il Comune di Volterra, verrà inaugurata sarà sabato 12 aprile alle 17,30 e sarà visitabile fino al 19 aprile nella Saletta del Giudice Conciliatore in Piazza dei Priori
La mostra è dedicata al villaggio di Deïr el-Qamar, nel distretto dello Shuf, nella parte centro-meridionale del Libano. Un luogo lontano in cui si possono ritrovare le caratteristiche artistiche e architettoniche di Volterra.
L’arditezza delle citazioni medievali, i contagi architettonici, gli influssi più o meno evidenti saranno svelati nella mostra fotografica che ci farà scoprire una realtà distante geograficamente ma, a quanto pare, estremamente vicina e familiare.
Il lavoro di Jacopo Pantani è stato possibile anche grazie allo studio che Simone Domenico Migliorini aveva fatto sull'emiro Fakhr-ed- Din e sui suoi rapporti con l’ammiraglio Inghirami. Nel 1600 l’emiro druso Fakhr-ed-Din II il Grande, infatti, conosciuto anche come Faccardino II, durante il suo esilio in Italia, divenne amico di Jacopo Inghirami, ammiraglio volterrano e cavaliere di Santo Stefano papa e martire. Inghirami ospitò a Volterra Faccardino e gli fece scoprire la sua città natale e il suo patrimonio artistico. Le armonie architettoniche, le tonalità terree, la predominanza dell’ocra e delle sue sfumature, l’eleganza degli edifici affascinarono Faccardino a tal punto da spingerlo a riprodurre in patria alcune delle bellezze ammirate nella città toscana.
Le fotografie di Jacopo Pantani saranno messe in vendita e il loro ricavato sarà interamente devoluto al comitato Aiuta Volterra.