Cultura

Il barrique ha origini etrusche

Le botti di legno per la conservazione del vino furono inventate nel V secolo a.C. dai Rasenna, poi furono perfezionate dai francesi

Il contenzioso sul primato enologico tra Italia e Francia ha origini lontane nel tempo e ben radicate. Dalla qualità del prodotto alla fama internazionale, dai numeri delle vendite ai giudizi degli esperti, dalle tecniche utilizzate alle sperimentazioni innovative, la sfida all’ultimo calice non conosce fasi di arresto.

Per la conquista del podio, contaminazioni e difetti dei vini vengono passati in rassegna con attenzione meticolosa. E, analizzando la storia antica, i cugini d’oltralpe qualche debito, con il Bel paese, lo hanno contratto.

Dall’importazione del vino etrusco, all’impiego di botti di legno di quercia l’influenza esercitata dai Rasenna è stata rilevante e determinante. La tecnica di stagionatura del vino, conosciuta come barrique, nasconderebbe, così, origini italiane.

Il barile, infatti, utilizzato, secondo la tradizione, per la produzione del Bourdeaux, deve la sua invenzione agli antenati degli italiani. Nel dna del simbolo della città della Guascogna scorre così una vena.. di vino italiano.