Cultura

Il vaso cinematografico

Conservata nel Palazzo Inghirami a Volterra, la Tazza Gozzoli fu protagonista nel film Vaghe stelle dell’Orsa di Luchino Visconti

La Tazza Gozzoli in una scena del film

Rimasta immortalata nelle scene di Vaghe stelle dell’Orsa…, la Tazza Gozzoli fu una dei protagonisti del celebre film girato a Volterra e vincitore del Leone d’oro alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 1965.

Nella pellicola, diretta da Luchino Visconti, assieme ai celebri attori, come Claudia Cardinale e Jean Sorel, compare, infatti, nelle sale di Palazzo Inghirami, anche l’opera in alabastro.

Il vaso, decorato con foglie di acanto e maschere di satiro, è impreziosito da manici che, lavorati con estrema precisione, hanno la forma di un drago alato con corpo di donna.

Lo stile neoclassico della coppa è in perfetta sintonia con gli scenari ambientati all’interno della monumentale residenza di una delle famiglie più prestigiose della città e con il gusto raffinato e aristocratico di Gabriele D’Annunzio al cui romanzo Forse che sì forse che no si è ispirato per la sua storia il regista milanese.