Politica

"Investimenti in sanità, perché dimezzare i posti?"

Da Coalizione Civica arriva scetticismo sugli interventi annunciati dall'Ausl: "Progetti fumosi, se ci saranno nuovi lavoratori dove parcheggeranno"

L'ex padiglione "Livi" prima della demolizione

Gli investimenti da 30 milioni di euro annunciati per la sanità in Alta Valdicecina non hanno convinto Coalizione Civica. Che, al contrario, teme che dietro l'angolo ci siano ulteriori tagli. Il motivo? La riduzione dei posti auto previsti per il nuovo parcheggio.

"Il dimezzamento del nuovo parcheggio, che anziché a due piani sarà soltanto a uno, stride con i proclami di Ausl e Partito Democratico sugli investimenti da 30 milioni in sanità in Alta Valdicecina - - è un progetto che va avanti da anni, e ci sembra strano che quando si parla di milioni per non ben precisati interventi, si arrivi invece a decurtare quella che è la base d'appoggio, già finanziata, per chi ha bisogno della sanità".

Allo stesso modo, per Coalizione Civica, non tornano i conti sui rincari per la gara d'appalto della Rems. "Non ci vediamo chiaro - hanno aggiunto - chiediamo dunque al sindaco Santi, il grande assente quando si parla di salute in Alta Valdicecina, perché adesso dovrà spiegare ai cittadini, essendo lui il loro interlocutore, dove saranno impiegate le cifre tanto annunciate".

"La nuova Rems, poi, dovrebbe portare un incremento di lavoro: dove lasceranno l'auto, se il nuovo parcheggio anziché essere di 200 sarà di soli 100 posti? - hanno domandato - adesso i casi sono due: o il traffico si è incredibilmente ordinato da solo, oppure qualcuno prevede ulteriori tagli, in modo da farci bastare un parcheggio più piccolo. Noi non ci stiamo, e ribadiamo che il parcheggio dimezzato non è accettabile".

"Questo taglio rende vani i proclami per nuovi interventi strutturali, non a caso fumosi e incomprensibili, mentre si continuano a sacrificare reparti e ambulatori - hanno concluso - da parte nostra, metteremo in cima alla nostra azione politica la questione sanitaria, perché questo territorio ha già pagato in termini di tagli: dobbiamo rilanciare, a partire da investimenti giusti e intelligenti".