La passione degli alabastrai per il vino e le osterie è cosa nota. Nei momenti di pausa e durante i pasti, il dolce nettare degli dei era, infatti, il protagonista immancabile nella vita degli abili artigiani. Un amore, quello enologico, che non conosceva rivali, al punto da far
coniare il celebre detto “io con l’acqua mi ci lavo i piedi”. La loro fedeltà alla bevanda di Bacco, infatti, eliminava alla sorgente ogni altra tipologia di bibita.