Cultura

Le tombe a forma di uova

I ritrovamenti archeologici testimoniano come gli etruschi avessero l’usanza di disporre una pietra ovoidale vicino al luogo di sepoltura

Diverse per tipologia, forma e dimensioni, le tombe rappresentavano un elemento centrale nella cultura degli Etruschi. Costituivano, infatti, il punto di partenza del viaggio nell’aldilà. E così, per assicurarsi una protezione durante il percorso ultraterreno, i Rasenna collocavano una pietra a forma di uovo vicino al sepolcro. Abitudine, anche se meno frequente, era, invece, predisporre nel corredo funebre uova di struzzo. Simboli di ricchezza e di fertilità, infatti, erano ricollegate all’energia creatrice della Dea Madre, emblema della rinascita. Questa credenza, sottolinea l’attenzione dell’antico popolo al rapporto con la trascendenza che caratterizzava la loro visione del mondo.

I primi studiosi avevano, però, trascurato la funzione rituale di questi talismani, provocando la perdita di numerosi esemplari. Soltanto recentemente gli archeologi ne hanno compreso l’importanza, aiutandoci a decifrare il “linguaggio delle cose” dei Rasenna.