La sua forma allungata e l’antico mistero che la avvolge hanno reso l’Ombra della sera un’immagine impressa nell’immaginario collettivo. Anche Michele Serra ne è rimasto suggestionato. Nella sua raccolta di racconti, intitolata Cerimonie, infatti, il giornalista e scrittore cita la celebre statuetta etrusca che, per la sua forma allungata e per l’espressione enigmatica, ricorda le sembianze del protagonista della storia.
“Mi vennero in mente gli idoletti etruschi del museo di Volterra, le “ombre della sera”. O le sculture moderne che ne ripetono l’allampanato mistero. […]. L’ombra della sera con il cappellino della Virtus continuava a tacere.”