Continua a tener banco il destino della Cassa di Risparmio di Volterra. Nella seduta aperta del Consiglio comunale dedicata al tema, per la maggioranza hanno preso la parola il capogruppo di Fare Volterra, Lorenzo Lazzerini, e la vicesindaca Eleonora Salvini.
"Come politica abbiamo il dovere di occuparci, per quanto di nostra competenza, di cosa sta succedendo alla Cassa di Risparmio per l'importanza che riveste sul territorio - ha detto la vicesindaca - si tratta di una banca del territorio che agisce verso i bisogni e le peculiarità del territorio. C’è bisogno di chiarezza e trasparenza da parte della direzione e di tutti coloro che sono coinvolti in questa situazione per il bene del territorio e di chi lo abita".
"Come gruppo consiliare non possiamo esimerci dall’esprimere un nostro pensiero su cosa deve essere la Cassa di Risparmio. Abbiamo bisogno di una banca che diventi più moderna, ma vicina ai singoli cittadini e alle singole realtà che su di essa contano - ha aggiunto Lazzerini - purtroppo vediamo che nelle azioni che sono svolte fino ad oggi ci sono due criticità: la chiusura di filiali e sportelli, che hanno lasciato alcune delle nostre zone prive di un servizio fondamentale, e lo sciopero".
"Senza di essa la Val di Cecina non avrebbe raggiunto i grandi risultati che ha raggiunto e che potrà raggiungere. Siamo contenti che le relazioni sindacali siano riprese e ci auguriamo che la richiesta di Fare Volterra della convocazione di un Consiglio comunale aperto abbia contribuito a che ciò avvenisse - ha concluso Lazzerini - il futuro della Cassa di Risparmio riveste il massimo interesse per l'amministrazione, per le istituzioni cittadine e del territorio, per i cittadini, le imprese e le associazioni".