Crv, revocata la seconda giornata di sciopero

VOLTERRA — A piccoli passi la Cassa di Risparmio e i sindacati si stanno riavvicinando. Alla prima giornata di sciopero, infatti, l'azienda ha risposto cercando di arrivare al dialogo con i lavoratori e le organizzazioni sindacali. E, almeno per quanto riguarda lo sciopero di domani, ci è riuscita: la serrata in programma, infatti, è stata sospesa.

"Abbiamo avuto un incontro convocato d'urgenza sulle rivendicazioni che avevano indotto i sindacati alla proclamazione di due giornate di sciopero - hanno scritto le organizzazioni sindacali - evidentemente la Cassa non ha potuto ignorare l'altissima percentuale di adesione prossima al'80%, con la chiusura di 57 sportelli su 60, la partecipazione attiva di circa un centinaio di lavoratori al presidio in piazza dei Priori, l'intervento del sindaco e la mobilitazione delle delegazioni sindacali di molti istituti di credito".

"Durante la riunione l'azienda si è dichiarata disponibile al riconoscimento con decorrenza dal 1° Gennaio della parte economica del contratto integrativo non applicato dal 31 Dicembre 2021. Tutto questo rappresenta un significativo passo avanti - hanno proseguito - le parti hanno comunemente convenuto di effettuare incontri serrati al fine di raggiungere la definizione di un nuovo contratto integrativo in tempi rapidi. Inoltre, il presidente ha comunicato ai sindacati che è in fase di definizione la cessione di ramo d'azienda del back office a un partner leader di settore di servizi tecnologici ed amministrativi bancari".

"Questi ha assicurato che il perimetro di questa operazione sarà tale da garantire gli istituti giuridico-economici dei lavoratori coinvolti e la salvaguardia dei livelli occupazionali sul territorio, in quanto la sede delle lavorazioni sarà mantenuta a Volterra - hanno aggiunto - a tal riguardo, i Sindacati hanno nuovamente espresso la loro contrarietà a qualunque opzione che comporti una divisione del personale, ponendo come unica soluzione percorribile quella del ricorso all'istituto del distacco, pienamente compatibile con gli obiettivi aziendali di riduzione dei costi".

"Prendendo atto delle posizioni aziendali - hanno concluso i sindacati - è stato revocato lo sciopero programmato di venerdì 11 Febbraio, riservandosi un successivo passaggio assembleare con i lavoratori".

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