Aveva già il braccialetto elettronico dopo essere stato accusato di violenza di genere, ma un uomo di 30 anni si è comunque recato in centro e avrebbe cominciato a minacciare di morte la ex compagna, venendo alla fine arrestato per minaccia, resistenza e violenza su pubblico ufficiale.
È successo nella scorsa settimana a Volterra, dove sono intervenuti i Carabinieri dell'aliquota radiomobile, allertati dal comandante della Compagnia, in quel momento presente sul posto ma libero dal servizio.
All'arrivo dei Carabinieri, il trentenne avrebbe tentato di colpire con un pugno la compagna e, poco dopo, ha iniziato a inveire anche contro i militari. Dopo essersi rifiutato di fornire le proprie generalità e di salire in auto, l'uomo si sarebbe scagliato contro i Carabinieri, che alla fine lo hanno bloccato anche grazie all'aiuto del comandante stesso.
Una volta giunto in Caserma, il trentenne avrebbe anche preso a calci alcune sedie e il distributore di bevande, senza però causare danni evidenti, ma reiterando le minacce di morte ai militari. Due di loro, inoltre, dopo essersi recati all'ospedale di Volterra, hanno ricevuto una prognosi di sette e dieci giorni.
Il trentenne, che ha ricevuto a sua volta una prognosi di sette giorni, dopo essere stato trattenuto nella camera di sicurezza, ha ricevuto il divieto di dimora in provincia di Pisa.