Attualità

Niente capodanno, l'opposizione attacca

I consiglieri della lista civica "Per Volterra" evidenziano le difficoltà del settore alberghiero della città: "Basta con gli annunci trionfali"

Palazzo dei Priori a Volterra (foto di repertorio)

Tra le prime reazioni all'annuncio del sindaco Giacomo Santi sull'annullamento del capodanno in piazza dei Priori a causa dell'aumento dei contagi, c'è quella della lista civica "Per Volterra". Che, però, punta il dito sulla situazione del settore alberghiero della città.

"La decisione di non fare il capodanno in piazza, che lo stesso sindaco dichiara aver preso dopo settimane di riflessione, a primo impatto viene ricondotta ai troppi rischi e all’impossibilità di organizzare l’evento - hanno spiegato i consiglieri d'opposizione - ciò che colpisce, però, è la situazione molto complicata per il settore alberghiero, della ristorazione e commerciale volterrano che, secondo le stesse dichiarazioni del presidente dell’Associazione alberghieri Patrizio Giannelli, a oggi fa i conti con prenotazioni estremamente ridotte".

"Una situazione che evidenziamo da tempo e che abbiamo ripetuto molte volte all’assessora Luti, che in questi mesi ha continuato a parlare addirittura di boom delle presenze, senza concentrarsi veramente sul periodo natalizio, per promuovere Volterra come luogo sicuro, magari predisponendo eventi su misura - hanno proseguito - evidentemente l’assessora pensa più all'immagine che alla sostanza per chi a Volterra ci lavora, dimenticandosi che non possono essere considerati “record” i lievi picchi di presenze settimanali o mensili solo per fare un articolo sul giornale".

"Un buon amministratore, soprattutto se nominato, deve stare a contatto con il territorio e cercare di essere lungimirante, prevedendo soluzioni alternative e, magari, prospettando strade che portino vantaggi a chi ci vive e ci lavora - hanno aggiunto - ripetiamo da tempo che tutto questo manca a Volterra. In questi due anni abbiamo solo sentito annunci di numeri esagerati ai quali poi non corrispondono benefici reali per il commercio e il Comune. Basti pensare agli incassi dei poli museali di quest’anno, la cui previsione è stata ancora ridotta, nonostante l’assessora continui a parlare di boom".

"Ci vogliono costanza e lungimiranza per promuovere Volterra, mentre per adesso abbiamo solo visto un'assessora che colpevolizza il Covid di tutti gli insuccessi e mette la propria faccia sotto i titoloni dei giornali, senza però fare niente di innovativo - hanno continuato - in questo momento ci vorrebbe più sobrietà, cosa che fin dal primo giorno l'assessora Luti non ha dimostrato, continuando a mettersi in mostra e battendo tutti, ma solo nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa".

"Fin dall’inizio abbiamo detto che Volterra si merita di più e l’atmosfera cupa e triste di questo periodo, che spinge i ragazzi e le famiglie a cercare il Natale altrove, lo dimostra in pieno - hanno concluso - noi abbiamo le tanto pubblicizzate “luci d’artista”, ma la magia di Volterra probabilmente l’abbiamo passata in Terre di Pisa".