Politica

"Nuova Tac, adesso ripristinare i servizi"

Per Volterra esulta per il nuovo apparecchio al "Santa Maria Maddalena", ma chiede il ripristino di pediatria, del cardiologo h24 e degli organici

L'ospedale "Santa Maria Maddalena" di Volterra

"Applaudiamo l'arrivo della nuova Tac, ma non ci dimentichiamo delle enormi carenze e degli incessanti tagli operati negli ultimi anni dall'Azienda Usl Toscana nord ovest". Bicchiere mezzo pieno per il gruppo consiliare di Per Volterra, che accoglie con entusiasmo l'annuncio sul nuovo macchinario in arrivo all'ospedale.

"L'installazione dell'apparecchio di ultima generazione che sostituirà quello attualmente in uso è una notizia attesa quanto positiva, a dimostrazione che la sanità il nostro ospedale possono e devono crescere - hanno scritto i consiglieri - è anche la dimostrazione che un direttore competente e stimato, credendoci, può far crescere il presidio volterrano, chiedendo che l'erogazione del servizio di diagnostica sia eseguito in modo efficace, a vantaggio dei pazienti e degli operatori".

Al bicchiere mezzo pieno, però, si accompagna sempre una metà vuota. "Non c'è dubbio che il Dipartimento di Radiodiagnostica sia una delle eccellenze dell'ospedale - hanno aggiunto - ma vogliamo ricordare all'Azienda che credere a pieno nel presidio volterrano significa applicare la stessa attenzione anche a reparti e servizi diversi, magari creando una sezione apposita nel comparto ortopedico, ripristinando il servizio pediatrico con gli orari antecedenti agli ultimi tagli e il cardiologo 24 ore su 24, oltre a integrare l'organico nell'area chirurgia".

"Nel congratularci con il direttore dottor Cozza, ricordiamo che Volterra deve continuare a mantenere il livello di complessità di cure e quindi la sua piena funzione di ospedale - hanno concluso - per questo, non smetteremo di battagliare e in merito abbiamo richiesto un Consiglio comunale aperto".