Politica

"Oltrepassato il limite della diffamazione"

L'assessora Luti replica nuovamente ai gruppi di minoranza che chiedevano conto dei numeri del turismo e sulla partecipazione a Bit e Vinitaly

Sembra non volersi concludere il battibecco politico tra i gruppi di minoranza Per Volterra e Uniti per Volterra e l'assessora Viola Luti. Dopo le richieste delle due liste civiche sui numeri del turismo in città, la delegata della giunta volterrana ha risposto con una nota.

"Le due liste hanno oltrepassato quella linea sottilissima che distingue la dialettica politica, anche la più veemente, dalla denigrazione e dalla diffamazione - ha detto - un rappresentante delle istituzioni democratiche dovrebbe aver presente la differenza tra fare politica e alzare la voce con acredine e livore al solo fine di screditare personalmente l'avversario"

"I dati divulgati in modo congiunto con il presidente dell'associazione Albergatori sono quelli ricavati dal Ricestat, la base su cui le strutture ricettive ufficialmente registrate comunicano le presenze - ha specificato - la media delle presenze mensili, calcolate sui mesi di effettiva apertura e incrociati con i dati forniti alla Prefettura, sono: per il 2019, 31.231; per il 2020, 32.676; per il 2021, infine, 34.193".

"Il Comune di Volterra, rappresentato dal Consorzio Turistico Volterra Valdicecina, ogni anno partecipa alle fiere di settore valutate più significative e importanti per la promozione turistica del nostro territorio, tra queste anche alla Bit di Milano - ha risposto alla domanda sulla partecipazione alla fiera milanese - quest'anno abbiamo partecipato sia con lo stand del Consorzio, per promuovere le risorse culturali, enogastronomiche, naturalistiche e artigianali del nostro territorio, sia con quello di Medieval Italy, promosso dalla rete dei Comuni medievali, al quale abbiamo dato la nostra adesione".

"Riguardo al Vinitaly si tratta di una manifestazione dedicata essenzialmente alla produzione del vino e alla evoluzione del sistema vitivinicolo rivolta ai produttori e buyers e non finalizzata alla promozione turistica dei percorsi enogastronomici - ha continuato - le uscite dei civici, a cui ormai siamo abituati, risultano strumentali e tese solo a raccogliere consensi per le loro liste, senza contribuire al bene della collettività".

"Credo, comunque, che ciò che uno scrive sia lo specchio di ciò che è e di ciò che sa esprimere - ha concluso - quindi, rifiutandomi di portare il dialogo a un livello, sia di contenuti sia di linguaggio, non consono alle istituzioni che rappresentiamo, non aggiungo altro".