Attualità

Pediatria, "Tagliato un altro servizio essenziale"

Associazioni e forze politiche della Consulta hanno criticato apertamente le modalità di riattivazione dell'ambulatorio di Pediatria a Volterra

L'ospedale Santa Maria Maddalena di Volterra

La riattivazione del servizio di pediatria non ha certo placato gli animi. Anzi, al contrario, associazioni che da sempre si interessano della situazione dell'ospedale e della Pediatria, ma anche le Pro Loco, insieme ai gruppi di minoranza, hanno manifestato con forza la loro contrarietà al progetto di riapertura.

"Il servizio pediatrico è stato sospeso dalla Asl ai primi di Giugno per improvvisa mancanza di personale per malattia. Contestualmente, venne annunciato, seppur in modo tardivo, un bando di concorso per pediatri e confermata la volontà di riconfermare il servizio - hanno scritto - dopo più di un mese senza vedere spiragli per mettere fine a questo grave disservizio le associazioni e i gruppi consiliari volterrani presentarono una serie di proposte volte a recuperare personale durante la seduta aperta del Consiglio comunale di Agosto, nella Consulta e, pochi giorni fa, anche al Consiglio regionale. Siamo ancora in attesa di una risposta".

"Nella recente Consulta, convocata su iniziativa del sindaco, la Asl ci ha illustrato un'alternativa capestro: solo due ore al giorno di un pediatra di sorveglianza in reparto al posto delle 12 ore al giorno che venivano garantite fino a Giugno, oppure quattro ore di ambulatori specialistici - si legge nel comunicato - questa specie di ultimatum è stato respinto da tutte le componenti della Consulta, tranne forse dal gruppo di maggioranza".

"Chi scrive valuta l’iniziativa della Asl e il successivo comunicato solo come fumo negli occhi. L’iniziativa ha l’unico scopo di distogliere l’attenzione dalle proposte che vengono da questo territorio - hanno proseguito - del resto lo stesso dottor Bellomo ha dichiarato nel corso dell’ultima Consulta che i dirigenti dell’azienda operano sulla scorta di un preciso mandato. In parole povere, la maggioranza al Governo della Regione ha impartito alla Asl Toscana nord ovest indicazioni chiare, che non ci vengono riferite ma che possiamo immaginare".

"Speriamo sinceramente di sbagliarci, ma sullo sfondo intravediamo l’ennesima pantomima messa in piedi dalla Asl, su mandato della Regione, per arrivare a tagliare un altro servizio essenziale - conclude il comunicato - mascherando l’operazione come conseguenza di una serie di circostanze casuali e di mancanza di accessi e non come il frutto di una precisa volontà politica".