Politica

"Risorse idriche, basta proclami"

Per Volterra e Uniti per Volterra chiedono un intervento immediato della Regione per l'Alta Valdicecina: "Si nomini un coordinatore straordinario"

Con la dichiarazione dello stato di emergenza in Toscana a causa della siccità, le liste civiche Per Volterra e Uniti per Volterra hanno puntato il dito sulla situazione infrastrutturale del territorio dell'Alta Valdicecina in merito all'approvvigionamento idrico.

"Vi è un gap che ha delle responsabilità chiare, che rende ancora più povere e meno resilienti le nostre comunità soprattutto nei periodi di siccità, periodi che combaciano con il momento in cui i nostri Comuni fanno valere la propria vocazione turistica - hanno scritto - già molto tempo fa, ad Asa, fu commissionato uno studio di fattibilità sull'ipotesi di invaso a Pian di Goro. Chiediamo a questo punto a che punto sia il progetto e di renderlo pubblico".

"La situazione ideale sarebbe quella di disporre di almeno un paio di ipotesi progettuali da confrontare - hanno aggiunto - negli anni le idee progettuali sono state molte, ma con nessun risultato. Bene che anche consiglieri regionali dicano che dobbiamo fare presto, ma noi gli diciamo che sono proprio loro che devono passare dalle parole ai fatti. Di proclami ne abbiamo sentite troppi. A questo punto chiediamo al presidente Giani di fare una scelta e di farla presto, nominando un coordinatore straordinario di zona che possa e voglia portare avanti le progettualità per garantire l'acqua alla Valdicecina".

"Il treno del Pnrr passa adesso e noi dobbiamo essere pronti - hanno concluso - visto che il sindaco Santi non è in grado di preoccuparsi del tema delle grandi infrastrutture, lo facciamo noi. Volterra ha già atteso troppo e non può più permettersi il lusso di attendere oltre".