Politica

"Uno screening sugli studenti è impraticabile"

Dopo alcune richieste dei giorni scorsi, il sindaco Santi, insieme alla collega di Pomarance Ilaria Bacci, rispondono sul tema del ritorno in aula

Le richieste di uno screening generalizzato sugli studenti prima del ritorno in aula, avanzate anche nei giorni scorsi, hanno spinto il sindaco Giacomo Santi, assieme alla sindaca di Pomarance Ilaria Bacci, a rispondere nel merito della questione. Escludendo, però, la possibilità di effettuare un simile test di massa.

"Esprimiamo preoccupazione per la situazione nei nostri Comuni e, più in generale, nel nostro Paese. Siamo in continuo contatto con le autorità sanitarie per il monitoraggio della pandemia e con gli organismi preposti - hanno spiegato - ci sono norme e disposizioni, nazionali e regionali, in continuo aggiornamento a cui i sindaci devono attenersi per quanto di loro competenza. Il nostro impegno, prima di tutto, è di garantire i servizi e di essere vicini alla cittadinanza con il massimo impegno per affrontare la situazione".

"In relazione alla richiesta di alcuni gruppi consiliari di uno screening agli studenti prima dell'inizio della scuola, questa proposta, peraltro applicabile eventualmente soltanto su base volontaria, non garantirebbe alcuna sicurezza, sarebbe in contrasto con le vigenti disposizioni nazionali e regionali e anche con l'invito a sottoporsi a tampone soltanto se in presenza di sintomi - hanno puntualizzato -  seppur condividendo la preoccupazione delle famiglie e la necessità di garantire ai bambini e alle bambine il diritto alla salute e all'istruzione, non è praticabile né efficace uno screening generalizzato".

"Spetta al Governo l'individuazione di misure coerenti e uniformi, delle quali siamo ancora in attesa. La nostra priorità è garantire l'esercizio del diritto all'istruzione, messo a dura prova in questi quasi due anni di pandemia che hanno visto chiusure e limitazioni, con conseguenze sul benessere degli alunni e sulla qualità dell’istruzione - hanno concluso - è doveroso chiarire, però, che in questo contesto complesso e in continuo cambiamento, non ci sono soluzioni facili. E in questo momento più che mai chiediamo unità e compattezza ai gruppi consiliari, alle forze politiche, al mondo del terzo settore e alla cittadinanza: chiediamo senso di responsabilità e di continuare a rispettare le regole per il benessere di tutti".