Cultura

Un open day all'anfiteatro

Sabato 21 maggio il sito archeologico sarà aperto al pubblico con delle visite guidate alla scoperta dei nuovi ritrovamenti

Gli scavi

Porte aperte per un giorno all’anfiteatro romano, alla scoperta dei nuovi ritrovamenti nell’area. Sabato 21 maggio il sito sarà visitabile dalle 9,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 16,30 con la guida di Elena Sorge e degli archeologi che hanno condotto le ricerche.

L’iniziativa, resa disponibile grazie alla famiglia Taddei, è realizzata dalla Soprintendenza Archeologia della Toscana e dal Comune di Volterra, in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Volterra, la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, l’Associazione SOS Volterra.

"Un’iniziativa molto importante - ha commentato il sindaco Marco Buselli - perché abbiamo il dovere di restituire queste bellezze alla nostra comunità e al mondo, affinché vengano custodite per le future generazioni. Nei giorni scorsi ho illustrato la situazione dell'Anfiteatro anche alla vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, che ha la delega alla cultura e a cui ho chiesto di rinnovare l'invito al Ministro Dario Franceschini per venire a Volterra. Intanto ci stiamo muovendo anche a livello locale. La buona notizia è che il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra Augusto Mugellini, da subito partner dell'operazione, mi ha risposto positivamente rispetto alla concessione di un altro contributo, per non interrompere gli scavi".

Le operazioni di scavo nell’anfiteatro sono riprese, con risorse ministeriali, lo scorso 28 aprile permettendo di circoscrivere l’area, portando nuovi dati per la definizione della reale estensione del monumento, per l’analisi dello stato di conservazione e, soprattutto, del tipo di reinterro che ha obliterato per secoli la struttura, cancellandone la memoria. Tutti elementi che sono indispensabili per la redazione di un progetto che possa permettere, nei prossimi anni, lo scavo e la fruizione di questo importante monumento. Durante le ricerche è stato possibile giungere a precisare con una certa esattezza quali fossero le reali misure dell’anfiteatro e quale la tecnica costruttiva del monumento. Grazie anche ad un ulteriore finanziamento della Fondazione e della Cassa di Risparmio Volterra è stato possibile riportare alla luce nuove ampie sezione dell’anfiteatro.