Cronaca

Altro incidente, la ferita resta a Volterra

Dopo il caso della ragazzina portata a Pontedera la lista Per Volterra segnala invece un episodio curato nel reparto di ortopedia cittadino

Questa mattina abbiamo pubblicato la notizia, segnalata dal consigliere comunale Innocenzi, di una ragazzina investita a Volterra e portata a curarsi a quaranta chilometri di distanza, all'ospedale di Pontedera. Un fatto che, com'era prevedibile, ha causato indignazione nei cittadini e nelle istituzioni volterrane.

E mentre il clamore per la prima notizia non è passato dalla lista civica Per Volterra è arrivata un'altra segnalazione: "Una ragazzina di 16 anni con brutta frattura di tibia, arrivata nella tarda serata del 3 dicembre al Pronto Soccorso di Volterra, è stata invece trattenuta qui, anziché spedirla altrove per il trattamento". 

"Il reparto - hanno detto da Pv - nonostante gli ortopedici siano rimasti in pochi, riesce, con sacrificio, a garantire tutte le reperibilità notturne. Complimenti quindi all'Ortopedia, che ancora una volta è intervenuta su urgenze, con la necessaria stabilizzazione e col successivo trattamento, garantito in loco". 

Dopo i complimenti, le richieste: "Servono, in tempi brevi, ortopedici, chirurghi, un ginecologo e adesso pure cardiologi. Anche sull'Unità Coronarica infatti, alla mancata sostituzione del dicembre 2018, starebbero per aggiungersi altre due sostituzioni da garantire a breve, col rischio, nel frattempo, di un'ulteriore contrazione dell'offerta ambulatoriale e di un aggravio per chi resta a coprire il reparto". 

"Resta infine la preoccupazione - hanno chiosato da Pv - per come viene magnificato un collegamento di telemedicina (ottenuto assieme ad altre migliorie dalle mamme e attivato con gravi ritardi), che rappresenta un'utilità, ma che non sostituisce certo, e questo lo ricorderemo sempre, la necessità assoluta di una copertura pediatrica h24, anche attraverso l'attivazione di una semplice reperibilità pediatrica, nonché con un posto di osservazione breve pediatrica in Pronto Soccorso. Il piccolo paziente che usufruisce di un teleconsulto, non ha infatti un percorso proprio di osservazione breve in Pronto Soccorso e questa è una grave stortura da sanare immediatamente". 

"Servono risposte e servono subito, mentre ancora aspettiamo che il sindaco renda noto cosa ha firmato e chi gli ha dato mandato, avendo completamente bypassato il Consiglio Comunale e non avendo ancora attivato la famosa Consulta sulla Sanità. Questo navigare a vista, data la situazione, non è più accettabile".