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Attualità domenica 13 marzo 2022 ore 11:58

Luci spente contro il caro benzina

La protesta dei benzinai aderenti a Faib Confesercenti Toscana Nord. Luci spente di notte negli impianti self service



PISA — Luci spente contro il caro benzina. E' la protesta dei benzinai aderenti a Faib Confesercenti Toscana Nord che, da lunedì, la notte lasceranno al buio gli impianti self service. "Al buio per non fallire", si legge sugli avvisi affissi negli impianti. 

“Lo avevamo annunciato nei giorni scorsi in occasione della lettera che avevamo inviato ai nostri parlamentari – commenta il presidente Faib Confesercenti Toscana Nord Alessandro Vietina – e ora siamo costretti a spegnere le luci sui nostri impianti". 

"I prezzi di vendita aumentano ma il guadagno crolla - spiega Vietina- Per noi infatti il margine è di circa 3 centesimi e mezzo al litro: qualunque sia il costo dei carburanti, non guadagnano un centesimo in più. In compenso, i litri erogati diminuiscono proprio a causa dell’incremento dei prezzi e i costi di gestione aumentano: il rincaro medio delle bollette elettriche per i nostri impianti è del 135%; in un anno sarebbero 10.000 euro in più per ciascun un impianto. Così si mette a rischio la sopravvivenza stessa di molte imprese. Siamo coscienti che la nostra decisione potrà comportare qualche disagio per i consumatori, ma siano anche convinti di avere la loro solidarietà, perché noi e loro siamo ugualmente vittime di questa situazione”. 

Vietina chiede ancora una volta che il governo, dopo le rassicurazioni di intervento fatte dal presidente Draghi, passi ai fatti. “È proprio in tema di accise  - prosegue il presidente di Faib- che lanciamo una proposta, magari non risolutiva ma certamente in grado di alleggerire i contraccolpi della crisi: il governo intervenga immediatamente dando applicazione a quanto previsto dalla legge 244/07, in tema di ‘accisa mobile (o anticiclica) che consente , da una parte, di sterilizzare gli aumenti della tassazione sui carburanti e, dall’altra, di creare un minimo di stabilità per famiglie ed operatori economici. Come si vede, gli strumenti ci sono: è necessario che vi sia anche la volontà politica”. 

La conclusione del presidente Faib Toscana Nord è sui freddi ma eloquenti numeri. “Questo l’andamento negli ultimi due mesi e nell’ultima settimana: benzina verde (in modalità servito) 6 Gennaio 2022 1,724 euro al litro, 9 marzo 2,419 euro al litro con un aumento del 40,3%. Gasolio (in modalità servito) 6 Gennaio 2022 1,619 euro al litro, 9 Marzo 2,449 euro al litro con un aumento del 51,2%. Ma negli ultimi giorni il gasolio corre molto di più visto che dal 1 Marzo a oggi la benzina ha subito un aumento di 39,5 centesimi (dei 69,5 totali) e il gasolio di 53 centesimi (degli 83 totali)”.


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