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Attualità giovedì 07 novembre 2024 ore 07:00
A Riparbella torna la sagra del Cinghiale
Dopo l'emergenza maltempo torna la festa con una raccolta fondi per le famiglie alluvionate e il tour alla scoperta dei murales
RIPARBELLA — Le ‘ragazze’ di Riparbella – le cuoche storiche Ubaldina, Ottorina e Anna - sono pronte a mettersi all’opera. Mercoledì inizieranno a tagliare e lavorare il cinghiale per la 52esima edizione della Sagra che quest’anno sarà un vero e proprio momento di rinascita dopo i pesantissimi danni causati dall'emergenza maltempo che ha colpito le famiglie riparbelline e le aziende del territorio. Un ritorno alla normalità ri-partendo dai sapori e dalle tradizioni.
Due i week end da mettere in calendario: la Sagra del Cinghiale – organizzata come sempre dall’instancabile Proloco di Riparbella - si svolgerà venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 novembre e poi, ancora, venerdì 15, sabato 16 e domenica 17.
Pappardelle, polenta e lasagne al ragù di cinghiale, polenta cacio e olio novo, cinghiale in salmì, stinco di maiale coi fagioli, grigliata mista, castagnaccio e cantuccini, tutto accompagnato dal vino delle cantine di Riparbella. Una tonnellata circa il cinghiale cucinato e consumato nelle scorse edizioni, una trentina i volontari che saranno impegnati “sul campo”. E poi prezzi popolari, divertimento e un interessante programma “Oltre la sagra” con incontri e approfondimenti e animazione per tutti.
I tavoli (venerdì e sabato a cena, domenica anche a pranzo) saranno allestiti nella tensostruttura riscaldata di Largo Carlo Alberto dalla Chiesa.
La Sagra del Cinghiale sarà il momento giusto per ammirare i nuovi murales realizzati durante il festival “La collina delle Fiabe”, opere di street art firmate da Giò Pistone, Zed1, Daniel Munoz, Mina Hamada, Zosen Bandido, Moneyless e Vincenzo Marano Esposito che stanno calamitando visitatori da tutta la Toscana e non solo. Murales che raccontano il borgo e i suoi abitanti, riportando alla memoria aneddoti, personaggi, luoghi e storie.
L’ufficio turistico di piazza del Popolo sarà a disposizione dei turisti: nei giorni di sagra verranno organizzati tour alla scoperta dei murales (anche alla presenza di Gian Guido Grassi, direttore artistico del festival “La collina delle fiabe”) e a tutti coloro che lo vorranno verrà distribuita la mappa con il percorso.
Il sindaco Salvatore Neri ha dichiarato:“La Sagra del Cinghiale sarà l’occasione per diffondere tra i presenti la raccolta fondi per le famiglie alluvionate, coinvolte negli eventi calamitosi del 18 e 26 ottobre. Sono tante le iniziative di solidarietà e vicinanza che privati e associazioni stanno attivando, e per questo ci teniamo a ringraziare di cuore tutti i cittadini che si stanno mettendo a disposizione. Le somme che verranno raccolte saranno destinate all’Amministrazione Comunale che, a sua volta, ricaverà somme di bilancio, secondo le proprie disponibilità, da devolvere alle persone più colpite".
Il vicesindaco Monica Marraffa ha aggiunto: “La sagra del cinghiale sarà l’ultima manifestazione ospitata dall’attuale area feste in Largo Carlo Alberto Dalla Chiesa. Grazie ad un finanziamento regionale a fondo perduto per la rigenerazione urbana, pari a 500mila euro, verrà attuata infatti la ristrutturazione ex novo dell’area feste e dello spazio cucina, che verrà usato anche come punto cottura e refezione per le scuole. Si tratta di una riqualificazione secondo criteri di bioedilizia. La struttura prevede ampie vetrate ed anche una parte a copertura piana in cui si potrà realizzare una terrazza panoramica”.
NELLA FOTO: le tre cuoche storiche di fronte al murale di Zed 1 (credits Caue Pintaudi)
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