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Politica giovedì 11 giugno 2015 ore 20:45

E' bufera sul Consorzio di Bonifica

Immagine di repertorio

A far discutere è l'aumento di stipendio del direttore: Fidanzi (Ipc) minaccia di uscire dalla maggioranza; Rifondazione cita i verbali dell'assemblea



POMARANCE — Una notizia che ha fatto già nei giorni scorsi molto discutere: l'aumento del compenso per l'ingegner Benvenuto, direttore del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa

Da un lato il Consorzio si difende, anche con il suo presidente, spiegando che si tratta di un adeguamento agli emolumenti dei dirigenti tecnici degli altri Consorzi toscani che l'assemblea ha solo 'ratificato'. Dall'altro chi proprio quei 24mila euro in più all'anno (da 70mila a 94mila euro) proprio non li ha digeriti. Tanto che anche la Regione Toscana ha chiesto chiarimenti.

E la polemica arriva anche a Pomarance. Con una frattura all’interno della maggioranza. Tanto che il consigliere comunale di Insieme per Cambiare Loriano Fidanzi, che ha la delega a trasporti e sanità, da sempre impegnato nella battaglia contro i Consorzi di bonifica, minaccia di andarsene. "Abbiamo sempre denunciato, sia dal punto di vista legislativo, che economico, il mal funzionamento dei consorzi di bonifica, in primis i costi di gestione - spiega Fidanzi - ricordo che il personale amministrativo e tecnico, rappresentano circa il 70 per cento della costo del servizio, sebbene con l'ultima riforma siamo passati da 36 a 6 Consorzi in Toscana con un risparmio di circa un milione di euro; è evidente la fondamentale importanza della battaglia per la diminuzione delle spese, degli sprechi, amministrativi". 

A Fidanzi non va giù che anche il sindaco di Pomarance Loris Martignoni, che siede nell'assemblea del Consorzio, abbia votato a favore dell’aumento.

Dello stesso avviso, o quasi, anche il Circolo di Pomarance del Partito della Rifondazione Comunista: "quando, circa dieci anni fa le liste civiche di Insieme per cambiare apparvero sulla scena politica locale, uno dei punti caratterizzanti fu sicuramente la battaglia contro i Consorzi di bonifica che dicevano essere solo carrozzoni mangia soldi e che non ottemperavano alle loro funzioni di salvaguardia del territorio e che inoltre eventuali costi sarebbero dovuti essere pagati soltanto da chi ne traeva beneficio, cioè i proprietari dei terreni in concomitanza dei corsi d’acqua (come se il territorio non riguardasse tutti)".

"Gli indubbi successi elettorali - proseguono da Rifondazione - hanno dimostrato che quella era la strada da intraprendere ed è altresì dimostrato dal fatto che l’indicazione lanciata, di portare avanti azioni legali per non pagare le bollette, aveva sicuramente coinvolto molti cittadini dal momento che dal verbale dell’ assemblea si può constatare che il tributo dovuto per l’anno 2014 dall’ex comprensorio 29 Alta Val di Cecina è stato riscosso per una percentuale del 42 per cento a fronte del circa 90 per cento degli altri comprensori".

E citano poi i documenti ufficiali del Consorzio con il verbale dell’assemblea dell’ 8 maggio in cui l’adeguamento del Trattamento Economico del Direttore Generale è stata approvata, su 20 consiglieri presenti 20 e 6 assenti 6, con 17 voti favorevoli, 1 astenuto e 2 contrari.

Rifondazione cita poi le dichiarazioni a verbale del sindaco Martignoni: “la mancata approvazione di un adeguamento del trattamento economico del Direttore Generale sarebbe una scorrettezza nei confronti dell’ingegner Benvenuto anche a confronto dei trattamenti economici dei direttori Generali degli altri Consorzi Toscani nonché delle capacità e competenze professionali per l’incarico in oggetto".

Rifondazione, infine, riporta il parere del consigliere Creatini che nella motivazione del suo voto contrario dichiara: "come potremo spiegare ai contribuenti che ci hanno eletto che a distanza di 5 mesi, dall’assunzione del Direttore Generale, oggi siamo qui riuniti per aumentare il compenso? Come potremo giustificare questo aumento senza che sia passato neanche un tempo tale che ci abbia consentito di far vedere a chi ci ha votato che sono stati raggiunti quei risultati che si aspettano da noi?"


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