Musei: nessuna revisione di accordi con Arhemsia

L'opposizione torna a parlare del bilancio: "per i musei nessun cambiamento sostanziale, almeno per il momento, sempre avanti con la mostra Rosso Vivo"

VOLTERRA — "Non sono bastati oltre 210mila euro in meno di entrate dai Musei per l’anno 2014, che faranno pagare a tutti i cittadini con gli aumenti delle tasse, ma sembra che ricorreranno ancora una volta agli avvocati per sbloccare la situazione. E quindi verranno buttati via altri soldi pubblici in consulenze e prestazioni esterne, per l’incompetenza della precedente Giunta che non ha nemmeno letto il contratto con Arthemisia, o forse non l’ha capito". Così il Gruppo Consiliare Volterra Futura interviene in merito al bilancio di previsione del Comune volterrano sul capitolo che riguarda i musei, la mostra dedicata al Rosso Fiorentino e il contratto con la società Arthemisia.
Secondo l'opposizione "nonostante i ripetuti annunci sulla revisione del contratto con Arthemisia l’incapacità della nuova Giunta è risultata ancora una volta evidente: non solo non è riuscita ad ottenere niente ma soprattutto ha fatto anche dimettere l’unica persona che avrebbe voluto mettere veramente fine a questo scempio: l’assessore La Porta".
"Il contratto con Arthemisia - proseguono dal centro sinistra - prevede anche un aumento della card per gli studenti in questo anno e naturalmente i proventi aggiuntivi saranno tutti a favore della società".
"Unico dato certo è che i 210mila euro - scrive Volterra Futura - ad oggi saranno pagati da tutti noi cittadini, per errori politici dei vecchi Assessori e perseveranza dei nuovi".

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