Cronaca venerdì 03 dicembre 2021 ore 17:45
Traffico internazionale di droga, arresti nel Pisano
Sono 11 le misure cautelari per associazione a delinquere eseguite dalla guardia di finanza di Napoli e Salerno anche nelle province di Pistoia e Pisa
PISA — Arresti a raffica anche nelle province di Pisa e Pistoia per traffico internazionale di stupefacenti. Ad eseguire 11 misure di custodia cautelare sono stati i comandi provinciali della guardia di finanza di Napoli e di Salerno nell'ambito di un'operazione coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Tra gli 11 coinvolti, 9 risultano gravemente indiziati di appartenere a un'associazione per delinquere internazionale finalizzata a traffico, detenzione e commercializzazione di consistenti quantitativi di droga. Le indagini sono scattate dopo il sequestro nel porto di Salerno di oltre 17 tonnellate di stupefacenti tra hashish e anfetamine.
Era Giugno 2020 e lo sviluppo delle investigazioni, affidate al gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) delle Fiamme Gialle di Napoli, ha portato a individuare una associazione criminale di trafficanti, operante tra l’Albania e la Toscana.
L'organizzazione, composta da cittadini italiani e albanesi, era in grado di approvvigionarsi di consistenti partite di cocaina e hashish provenienti rispettivamente dal Sudamerica e dal Nordafrica attraverso una fitta rete di contatti tenuti anche grazie a telefoni cellulari criptati. Della struttura, spiega una nota del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, avrebbe fatto parte anche un sottogruppo con mansioni logistiche e base in Svizzera.
Le indagini, condotte in collaborazione con le autorità giudiziarie e di polizia elvetiche, hanno individuato anche condotte estorsive a danno dei vertici proprio del sottogruppo in relazione a commesse non andate a buon fine, per le quali veniva chiesta anche con minacce personali e ai familiari la restituzione di somme anticipate.
Le misure odierne sono state eseguite, oltre che nel Pistoiese e nel Pisano, tra le province di Roma, Milano, Novara, Salerno e Varese su disposizione del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli e fanno seguito al fermo emesso già il mese scorso a carico di 8 tra gli indagati odierni per il rischio che potessero fuggire.
Nella circostanza, i giudici per le indagini preliminari presso i Tribunali di Busto Arsizio, Novara e Pistoia hanno emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere rimettendo poi la competenza territoriale alle autorità partenopee. E quindi ecco che adesso su richiesta della Dda di Napoli, il Gip ha emesso ordinanza di custodia cautelare sia nei confronti degli 8 indagati destinatari dell’originario provvedimento di fermo che di altri 3 ritenuti in coinvolti e in rapporti illeciti stretti con i primi 8.
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