Porta San Felice, "Il cantiere blocca il turismo"

Confcommercio preoccupata delle conseguenze dei lavori sulla viabilità in vista delle festività pasquali: "Situazione delicata, fondamentale riaprire"

VOLTERRA — Già a partire dalle vacanze di Pasqua, i flussi turistici potrebbero diminuire fino al 35%. È la previsione di Confcommercio Provincia di Pisa, che dopo l'apertura del cantiere per il ripristino delle mura crollate all'altezza di Porta San Felice lancia l'allarme sulla viabilità volterrana.

"In presenza di una viabilità compromessa c'è il rischio concreto di una diminuzione tra il 30 e 35% dei flussi turistici già a partire dalle festività pasquali - ha spiegato Sergio Brizi, presidente di Confcommercio Volterra - con danni evidenti per le attività commerciali, le strutture ricettive e l’intero indotto legato al turismo. Avere una città difficilmente raggiungibile nei periodi di maggior afflusso rischia di dissuadere turisti e visitatori, spingendoli a preferire altre mete".

"La situazione, già delicata, rischia di compromettere seriamente l’accessibilità alla città nei periodi in cui Volterra accoglie il maggior numero di visitatori - ha aggiunto - la riapertura a doppio senso entro Pasqua è fondamentale per garantire una circolazione adeguata. Si tratta di un'arteria fondamentale: un ulteriore ritardo nei lavori avrebbe ripercussioni pesantissime per l'economia del territorio. La fine dei lavori è stata indicata per la fine di Giugno, ma è troppo tardi, perché saremo già nel pieno dell'estate".

Le criticità sollevate dall'associazione di categoria non riguardano soltanto il cantiere di Porta San Felice, ma anche la strada statale 68, uno dei principali collegamenti con Volterra: "Questa è una città capace di registrare ogni anno migliaia di arrivi e presenze turistiche non può permettersi una viabilità compromessa per un tempo così prolungato . ha concluso Lorenzo Favilli, responsabile territoriale di Confcommercio Provincia di Pisa - rinnoviamo l'appello al sindaco Santi affinché solleciti costantemente e con ogni mezzo a disposizione gli enti incaricati per garantire la fine dei lavori entro Pasqua".

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