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Attualità martedì 14 luglio 2015 ore 08:30
"Auspichiamo un'accelerazione sulla Rems"
Per il garante dei detenuti Corleone l'internamento in Opg ancora oggi è anticostituzionale: avviata una campagna per il ricorso dei detenuti
FIRENZE — A causa della mancanza della Rems a Volterra, l'internamento all'interno dell'Opg di Montelupo fiorentino è oggi "illegittimo e in violazione dell'art. 13 della Costituzione che sancisce l'inviolabilità della libertà personale". Su questo principio il Centro di documentazione sul carcere 'L'Altro diritto' ha avviato una campagna per la raccolta e la compilazione dei modelli di ricorso che è stato sottoscritto da 58 degli 85 internati nell'ospedale psichiatrico toscano.
Lo ha reso noto ieri, 13 luglio, il garante dei diritti dei detenuti toscani Franco Corleone insieme al direttore del centro di documentazione Emilio Santoro. Hanno presento un volume dal titolo 'L'abolizione del manicomio criminale tra utopia e realtà', a cura della Fondazione Giovanni Michelucci. "Gli internati degli Ospedali psichiatrici giudiziari - ha osservato Corleone - considerati folli dimostrano invece di essere molto più sani e capaci di intendere quali sono i loro diritti".
"Non ci sono scusanti - secondo Corleone - in Toscana è stata individuato l'ex manicomio di Volterra per realizzare una Rems che, si dice, sarà pronta ad agosto. Fino ad allora si protrae questa situazione illegittima". "Auspichiamo un'accelerazione - ha aggiunto - perché se il magistrato di sorveglianza accoglierà il ricorso e quindi le istanze firmate che trasmetteremo a tutti gli altri garanti in Italia, la Regione si troverà in grave difficoltà".
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