Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 08:48 METEO:VOLTERRA12°  QuiNews.net
Qui News volterra, Cronaca, Sport, Notizie Locali volterra
lunedì 02 dicembre 2024

TABASCO SENZA FILTRO — il Blog di Tabasco n.6

Tabasco n.6

Luca Maffei, chef e Giulio Nieri, bar manager, raccontano le loro esperienze al Tabasco. n.6 del Centro Torretta White in provincia di Pisa. Con i loro piatti ed i loro cocktail comunicano sensazioni ed esperienze sensoriali frutto della creatività e della conoscenza internazionale di cibi e bevande.

Tiki, l'anima degli spiriti polinesiani

di Tabasco n.6 - sabato 27 novembre 2021 ore 08:00

Bentornati sul blog del Tabasco, oggi non parleremo di uno specifico drink, ma di una tipologia di drink. Sentiamo spesso nominare il termine “Tiki” nel contesto della miscelazione, ma conosciamo il suo significato ed in che modo è legato ai cocktail?

Ebbene, la parola tiki nacque in Polinesia e, pur non avendo un significato preciso, rappresenta l’anima di tutti quegli spiriti polinesiani che venivano ritratti, in atto di combattere o compiere gesta, sui manufatti in pietra vulcanica. La miscelazione tiki, poi, venne creata in America da “Ernest Raymond Beaumount Gantt” alias Don The Beachcomber.

Nella sua vita Don ebbe la possibilità di viaggiare molto, di comprendere le tradizioni della vita sud americana ed orientale e, in quanto trafficante di rum, di avere accesso a prodotti buoni ed a buon prezzo, nonostante fossero complicati da trovare a causa della loro scarsa diffusione nel mondo. Proprio per tale motivo, Don decise di creare una miscelazione a base di rum, succhi freschi, spezie e sciroppi home made e diede vita ad uno stile che tuttora rappresenta la felicità, il divertimento e la spensieratezza, tipici della vita in Polinesia.

Negli anni 30 circa Don aprì il suo primo bar, il Don The Beachcomber, e proprio da lì prese il suo soprannome. Dal 1930 fino al 1950, in particolare, i drink tiki venivano serviti nei classici bicchieri delle pilsner, bicchieri di vetro vintage adatti al servizio di birre, mentre in seguito, con Trader Vic’s (l'inventore del famoso mai tai) vennero utilizzate le tiki mug. Esse fanno parte dei tiki moderni, shakerati ad esempio con ghiaccio, i quali differiscono da quelli di Don the beachcomber per la loro miscelazione nel milk shake mixer con ghiaccio a neve. Tale tecnica venne utilizzata da Don proprio per far sì che lo strato di ghiaccio nel cocktail fungesse da tappo per il drink, il quale non perdeva così sapore e restava più freddo.

Qua al Tabasco stiamo per proporre una serata dedicata a tutto ciò: sarà probabilmente un giovedì nel quale potrò servire ai clienti gli originali tiki e far loro capire come un drink può trasportare in un paradiso incontaminato di relax e divertimento.

Giulio Nieri

Tabasco n.6

Articoli dal Blog “Tabasco senza filtro” di Tabasco n.6