Attualità venerdì 29 luglio 2016 ore 13:10
"Rems, evitiamo un altro caso Volterra"

Il Nursind: “Nessuna comunicazione dall’Asl, da chiarire gli standard di sicurezza per il personale e l’inquadramento dei lavoratori”
EMPOLI — “Subito un incontro con la direzione dell’Azienda sanitaria Toscana Centro per capire tempistiche, inquadramento del personale e percorsi relativi alla sicurezza dei lavoratori: non vogliamo un altro caso Volterra a Empoli”.
E’ quanto dichiara Giampaolo Giannoni, coordinatore regionale del sindacato autonomo degli infermieri Nursind,sulla chiusura del carcere di Empoli e della sua riconversione in Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) in via d’urgenza.
“Memori delle criticità che si sono manifestate alla Rems di Volterra – continua Giannoni – con numerosi episodi di violenza nei confronti degli operatori, esprimiamo forte preoccupazione per l’operazione in corso".
“Come abbiamo già denunciato più volte – attacca Giannoni - a Volterra lavorano infermieri con contratti interinali, aspetto che aggrava la situazione e che non vorremmo che si ripetesse sul territorio empolese. Inoltre non basta cambiare la targa fuori dall’edificio per cambiarne le funzioni: servono adeguamenti strutturali di rilievo, di cui non conosciamo né l’entità né i tempi”.
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