Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:00 METEO:VOLTERRA15°  QuiNews.net
Qui News volterra, Cronaca, Sport, Notizie Locali volterra
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Politica mercoledì 30 aprile 2014 ore 06:30

Il bluff dell'Unione dei Comuni ed il silenzio dei contrari

Piani di IpC Riparbella denuncia la "grave assenza degli amministratori di Casale e dei segretari del PD al consiglio dell’Unione: chi monta a cavallo deve governare, che sieda su uno stallone o un ronzino"



RIPARBELLA — "A distanza di pochi anni dalla scelta di creare l’Unione dei colli marittimi pisani tra i cinque comuni collinari della Bassa Val di Cecina si riapre la discussione sulla validità della scelta e non lo fa un consigliere dell’opposizione ma lo stesso presidente in carica, Federico Lucchesi, con una mozione che riprende molte delle critiche evidenziate proprio da Insieme per Cambiare". Così Alessandro Lucibello Piani, consigliere di Ipc Riparbella, spiega la sua versione dei fatti in relazione all'ultimo consiglio dell'Unione riunitosi a Guardistallo lo scorso 24 aprile.
"Un dato è apparso evidente e clamoroso - spiega l'esponente di Insieme per cambiare - brillava l’assenza dei due consiglieri di maggioranza di Casale, tra cui il Sindaco Burchianti, gli stessi che non hanno votato le linee programmatiche del Presidente Lucchesi astenendosi, pare, a causa della scelta di passare all’Unione la delega dell’urbanistica". "Un'altra assenza non meno rumorosa - aggiunge - appartiene ai segretari locali del PD, il partito di maggioranza che ha sempre appoggiato senza alcun dubbio la scelta definendola obbligata e che ora diventano fantasmi: nessuno di loro era presente al dibattito lasciando completamente solo il presidente Lucchesi nel cercare di ritrovare il bandolo della matassa".
Secondo Piani "l’Unione non è perfetta, anzi, tante volte abbiamo criticato la scelta e la modalità di attuazione fino a definirla un carrozzone, ma questo non toglie che chi monta a cavallo debba governare, che sieda su uno stallone o un ronzino". "Al di là delle singole posizioni, favorevoli o contrarie - secondo l'esponente della lista civica - l’assenza degli amministratori di Casale appare grave perché in democrazia non si può mancare di esprimere la propria idea nelle sedi pubbliche ivi deputate".  Piani si rivolge agli assenti: "lo dovete ai vostri cittadini a cui non avete chiesto se erano d’accordo o meno con la scelta dell’Unione, lo dovete perché nessuno vi ha obbligato a fare il Sindaco o il consigliere quindi, se non ve la sentite, tornate a casa ad occuparvi dei soli affari vostri, ma da amministratori non potete permettervi il silenzio, perché quest’Italia è da troppi anni che subisce l’inerzia di chi non vuole cambiare nulla e fugge la responsabilità di governare il futuro e lottare per il cambiamento continuando solo a difendere il proprio orticello che peraltro diventa sempre più piccolo e brutto".

Fonte: Alessandro Lucibello Piani Insieme per Cambiare - Riparbella


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Chiesta al Comune la proroga allo stop alle nuove aperture di pubblici esercizi in centro storico e l'autorizzazione a installare dehors permanenti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità