Politica lunedì 24 febbraio 2014 ore 17:16
Ospedale: il Pd volterrano scrive a Roma

L'invito a Renzi ed ai colleghi di via del Nazareno è quello di venire a vedere una struttura che complessivamente ha circa di 160 posti letto
VOLTERRA — Il Pd volterrano scrive una lettera destinata ai colleghi di via del Nazareno a Roma con l’obiettivo di approfondire la questione dei piccoli ospedali e chiede un
incontro al segretario nazionale Matteo Renzi, nonchè neo presidente del
consiglio.
La missiva è firmata da Davide Bettini, segretario dell'Unione Comunale di Volterra, e per la Federazione Pd di Pisa da Olivia Picchi e Cristina Filippini ed è indirizzata a Davide Faraone, responsabile sanità della segreteria nazionale del partito.
"Ci preoccupano le periodiche uscite a livello nazionale delle liste di chiusura/riconversione dei PICCOLI OSPEDALI. Liste che derivano dall’applicazione di freddi parametri numerici". Così inizia la lettera inviata nella capitale che poi prosegue: "vi sono realtà in Italia probabilmente da chiudere senza appello; vi sono peraltro realtà meritevoli di essere salvaguardate (...) in Toscana abbiamo già assistito a razionalizzazioni del
sistema ospedaliero, passando da 92 a 38 ospedali; è per noi una
semplificazione pericolosa tirare un rigo sotto i 120 posti letto". "In Toscana - si legge ancora - possiamo dire di
avere un unico grande ospedale, diviso in 41 sedi sul territorio (...) Ogni sede ha
il suo valore e la sua utilità, ogni ospedale ha una sua missione,
tradotta poi nei Patti territoriali".
La lettera entra poi nel merito dell’ospedale
di Volterra: "è inserito nella pianificazione dell’offerta di servizi
ospedalieri della Regione Toscana ed è nell’ambito di quel livello di
programmazione che è stato discusso il suo futuro". "Quando parliamo di posti letto a Volterra - si legge - non dobbiamo tenere solo in
considerazione l’ospedale a diretta gestione USL5, ma anche di Auxilium
Vitae Spa, una sperimentazione gestionale nata dalla cessione di un
ramo d’azienda nel 1999 con lo scopo di proseguire le attività
riabilitative dell'ospedale, che oggi ha un ruolo
riconosciuto e fondamentale nella programmazione regionale (...) con particolare riferimento alla
riabilitazione neurologica e alle gravi patologie respiratorie.
La lettera fa poi rifermiento "all’esistenza del CRM INAIL di Volterra che eroga
prestazioni di riabilitazione muscolo-scheletrica intensiva
extraospedaliera".
Secondo il Pd volterrano "sommando i posti letto (...)
siamo davanti ad un sito che ospita circa di 160 posti letto ospedalieri oltre i posti letto del CRM INAIL, 23 in regime residenziale e 23 in regime semiresidenziale"
"Pertanto
- si legge in calce - valutando complessivamente l’offerta di servizi ospedalieri in Alta Val
di Cecina non siamo più davanti ad un piccolo ospedale. Questo
corrisponde al disegno che alla fine degli anni novanta la politica
locale e regionale ha definito per il territorio dell’Alta Val di
Cecina. Perché quindi li dovremmo togliere? Perché non viene a trovarci per capire meglio?".
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