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Attualità lunedì 23 febbraio 2015 ore 12:31

Inail: sembra archiviato il progetto Careggi

Sarà potenziato il centro di riabilitazione della città che rischiava la chiusura. "Questo percorso è stato fortemente sostenuto dal Pd locale, provinciale e regionale"

VOLTERRA — "Dopo la crisi estiva, quando sembrava imminente l’accordo tra Regione ed INAIL per la creazione a Firenze di un nuovo centro clinico per la riabilitazione dei pazienti mielolesii, con conseguente depotenziamento o addirittura chiusura del centro di Volterra, oggi il 'progetto Careggi' sembra definitivamente tramontato". Così il Partito Democratico di Volterra spiega in una nota come si è evoluta la situazione del centro di riabilitazione Inail della città etrusca.

Il Pd volterrano ricorda come nel Piano Sanitario e sociale integrato 2012-2015 la Regione Toscana, su richiesta del Partito locale ed in accordo con il capogruppo regionale, si impegnava a “consolidare la presenza dell’INAIL a Volterra come parte integrante del sistema sanitario-riabilitativo locale e regionale”. "Quella che poteva sembrare poco più che una dichiarazioni di intenti - spiegano - ha invece aperto concretamente la strada ad un importante progetto di potenziamento dell’attività del Centro INAIL di Volterra, sul quale INAIL, di concerto con la Regione, ha deciso finalmente di investire".

"Questo percorso è stato fortemente sostenuto dal Partito Democratico locale, provinciale e regionale che ha condotto un’azione continua e pressante su molteplici livelli istituzionali - commentano dal partito Democratico di Volterra - grazie al PD regionale ha interessato il Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, rappresentando con forza la necessità di preservare una struttura di eccellenza come il centro riabilitativo INAIL di Volterra".

"Si aprono dunque nuove ed importanti prospettive di sviluppo per il complesso riabilitativo multispecialistico di Volterra - conclude il Pd locale - che grazie alla consolidata presenza di INAIL vedrà rafforzata la propria competitività, sia nell’offerta di prestazioni riabilitative di alto livello che nel settore della ricerca applicata alla riabilitazione".

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