Attualità sabato 18 ottobre 2014 ore 19:56
La strada è riaperta, ma senza i commercianti
Potrebbe arrivare lunedì l'ordinanza del sindaco che permetterà alle attività sgomberate lo scorso 31 gennaio di tornare in Via Lungo le Mura
VOLTERRA — “Avremmo preferito che la strada fosse inaugurata con le nostre botteghe aperte”. E' questo il pensiero del Collettivo Le Mura, formato dai titolari delle cinque attività sgomberate a Volterra dopo il crollo, nel giorno del taglio del nastro sulla via ricostruita.
La
bottega artigianale di Ilaria Tognarini, lo studio
dell'architetto Andrea Bianchi, la parrucchiera Lisa
Del Colombo, il laboratorio dello scultore Alessandro Marzetti,
l'atelier di Ennio Furiesi attendono di tornare in quella via Lungo
le Mura dove oggi c'è stato il taglio del nastro alla presenza delle autorità. Avevano chiuso dopo la frana del 31 gennaio, da fine marzo le attività si sono trasferite in alcuni
locali messi a disposizione dalla Provincia in Via
Guarnacci e anche questa mattina, prima di chiudere per andare
all'inaugurazione, c'era chi lavorava in quello spazio collettivo, nato dopo il disastro. Appesa
fuori dai loro negozi in Via Lungo Le Mura, c'è ancora l'ordinanza di sgombero,
disposta dopo la frana. “Attendiamo – dicono i componenti
del collettivo – i documenti ufficiali che ci permettano di
rientrare per eseguire i lavori necessari e poter riaprire dopo
oltre 8 mesi”.
In loro c'è, insieme alla voglia di tornare e alla gioia di vedere la ferita ricucita, un sentimento di rammarico e delusione: avrebbero
potuto partecipare alla riapertura da protagonisti, o comunque essere
maggiormente coinvolti, dopo che, insieme alle 11 famiglie evacuate e poi rientrate alcuni mesi dopo,
sono stati i primi danneggiati dal crollo. Il Collettivo e le famiglie che sono stati costretti a lasciare, la sera del 31 gennaio, i loro negozi e le loro case. Erano le cinque
'botteghe', insieme al Caffè dei Fornelli nella vicina piazzetta, a
rendere viva quella strada che conduce all'antica Porta all'Arco, prima che fosse inghiottita dalla frana.
“Sarebbe stato bello – dicono – accogliere oggi le autorità ed
i cittadini nelle nostre attività rinate insieme alle mura, invece
dobbiamo ancora aspettare”.
Dal punto di vista tecnico, l'ordinanza che permetterà alle attività di riaprire e alla strada di tornare alla normalità, come ha dichiarato oggi il sindaco Buselli durante l'inaugurazione, “è in fase di elaborazione e dovrebbe essere pronta lunedì”. L'architetto Marco Occhipinti, responsabile tecnico del Comune, ha spiegato che “le attività potranno rientrare la prossima settimana e la strada tornerà ad essere percorribile anche al traffico veicolare”.
Alessandra Siotto
© Riproduzione riservata
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