L'agricoltura sociale: una risorsa per il territorio

Al Convegno al Teatro dei Coraggiosi le storie di agricoltori del territorio come spunto per la progettazione futura

POMARANCE — “Fuori dal Seminato” - Piccole storie di Agricoltura Sociale fra sviluppo rurale sostenibile e innovazione nelle pratiche di welfare, è il tema del convegno che si è svolto ieri, sabato 29 marzo, a Pomarance, al Teatro dei Coraggiosi.
L’agricoltura sociale adotta una visione multifunzionale dell’agricoltura legando la gestione dei processi produttivi alla creazione di servizi e di benessere per le persone e la giornata ha voluto valorizzare alcune esperienze che sono presenti in Alta Val di Cecina per avviare una riflessione su possibili percorsi di sviluppo dell’agricoltura sociale nel territorio.
Dopo i saluti del sindaco Martignoni, sono intervenuti i referenti dei progetti di agricoltura sociale della Società della Salute dell’Alta Val di Cecina e della Zona Pisana, Giorgia Tacconi e Andrea De Conno insieme ai protagonisti delle diverse aziende agricole che partecipano al progetto.
Inoltre sono intervenuti: Roberta Moruzzo, dell’ Università degli Studi di Pisa, dipartimento di Scienze Veterinarie,Sabina Ghilli, direttore della società della salute dell’Alta Val di Cecina e Paolo Cantoresi, coordinatore dei centri diurni della salute mentale dell’ASL5.
Il rinfresco con prodotti tipici nella pausa pranzo è stato allestito dall'Associazione Terre calde di Toscana.

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