Cronaca venerdì 07 gennaio 2022 ore 09:45
È morto nella notte il cacciatore di 19 anni
Era un talento del tiro a volo. Si è sparato all'addome, in ospedale era risultato subito gravissimo. Era iscritto a Federcaccia Capannoli
MONTECATINI VALDICECINA — Il cacciatore di 19 anni, Cristian Ghilli, che ieri si è sparato un colpo all'addome è morto nella notte all'ospedale di Cecina, dove era stato ricoverato in gravissime condizioni e in codice rosso.
Ieri il giovane, insieme agli amici, era alla fine di una battuta di caccia e tra le 17 e le 18 un colpo gli è partito dal fucile colpendo l'addome. Il ragazzo si è accasciato a terra. Da lì la corsa disperata in ospedale a Cecina dove le sue condizioni sono apparse subito gravissime. La dichiarazione di morte è avvenuta nella notte.
I carabinieri, che indagano sulla vicenda, dai primi rilevamenti ritengono si tratti di un incidente, di un errore del giovane cacciatore che era comunque un esperto nell'uso del fucile. Le indagini per ricostruire esattamente la dinamica proseguono.
Ghilli, classe 2002, di Ponteginori era una promessa del tiro a volo e in molti predicevano per lui un futuro roseo, con la possibilità di arrivare alle Olimpiadi.
La Valdicecina ma anche la Valdera lo piangono. Il giovane infatti era iscritto alla sezione Federcaccia di Capannoli e nell'autunno appena passato si era laureato campione del mondo di skeet Juniores in Perù. Il ragazzo ai mondiali di Lima si era affermato in 2 categorie su 3.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI