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Politica giovedì 12 marzo 2015 ore 16:10

"Nelle Unioni ci guadagnano solo i grandi Comuni"

L’assessore Moschi commenta l'uscita del Comune di Santa Maria a Monte dall'Unione Valdera: non costerà di più ai cittadini. E appoggia il sindaco



VOLTERRA — "Chi sostiene che l'uscita di Santa Maria a Monte dall'Unione Valdera costerà di più ai cittadini probabilmente non conosce bene i conti di questi enti, né tanto meno il loro funzionamento". Così in una nota interviene l’assessore del Comune di Volterra Paolo Moschi sull'uscita del Comune di Santa Maria a Monte dall'Unione Valdera. 

"Penso che in questa fase un appoggio al sindaco sia doveroso - dice Moschi - a verità è una soltanto: non si può valorizzare il ruolo dei Comuni e insieme fare le Unioni. O l'uno o l'altro. Le Unioni, per sua natura, sono sempre finalizzate alle fusioni. E dentro di esse c'è chi ci guadagna (i grandi) e chi ci rimette (i piccoli)". Un tema quello delle Unioni dei Comuni quanto mai attuale anche in Val di Cecina, dopo che Montecatini ha approvato il recesso della funzione istruzione gestita attualmente dall'Unione Montana, di cui lì'ente di Cerri fa parte insieme a Pomarance e Castelnuovo. L'approvazione in consiglio comunale è il primo passo dell'iter affinchè la scuola torni in mano a Montecatini.

Per l'assessore "politicamente, le uniche unioni, o fusioni, legittime, sono quelle che nascono dal basso, da una forte spinta popolare". "Quando due comunità crescono a tal punto da diventare un'unica realtà, in quel caso è giusto e doveroso lavorare per unire - prosegue - diverso il caso della Valdera, ma potrei citarne anche altri in Toscana". 

Per Moschi "esiste un indirizzo politico alla semplificazione, che serve non al risparmio, ma al controllo". "In un ente più grande è inevitabile che chi è al centro abbia benefici, e chi alla periferia ne subisca dei danni - aggiunge - personalmente ritengo che in questa Italia dove, giustamente, si stanno togliendo prerogative a delle anacronistiche Province, sia fondamentale valorizzare, e non mortificare i Comuni, con tutto ciò che rappresentano". "Del resto - spiega l'assessore - sono i Comuni il primo front office del cittadino, ed è forse proprio il Municipio l'ultima istituzione avvertita se non vicina, la meno lontana, dalle persone".

"Le convenzioni, che rispondono concretamente alla logica del risparmio, non sono tenute in considerazione da una parte della politica forse perchè l'indirizzo è un altro? - conclude - Eppure molti casi, anche in Valdera, i 'matrimoni' forzati tra campanili sono stati bocciati. Facciamoci delle domande, e ascoltiamo i cittadini. Spesso infatti, è proprio dal basso che può nascere una visione più lungimirante".


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