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Attualità martedì 09 giugno 2015 ore 13:55

Paga uno smartphone on line, ma è una truffa

Vittima una 40enne di Pomarance: ha versato 600 euro per un Samsung visto su internet, ma non le è mai arrivato



POMARANCE — Scoperta dai Carabinieri della Stazione di Pomarance un'altra truffa via internet. Verso la fine del mese di maggio un’impiegata 40enne di Pomarance ha denunciato ai militari dell'Arma che un mese prima, mentre navigava su internet cercando uno smartphone da acquistare, aveva trovato un annuncio vantaggioso sul sito sito www.zetastore.it.

Si trattava di un Samsung Galaxy Note proposto al vantaggioso prezzo di euro 619 euro che la donna interessata all’offerta, dopo essersi registrata sul sito, ha versato all’iban di un conto corrente che aveva ricevuto via mail. Però il telefono non è mai stato inviato: l'impiegata ha ricevuto una mail dove l’inserzionista la avvisava che l’ordine era stato annullato e le sarebbe stata restituita la cifra versata. Ma dopo altre due settimane, nessuna traccia dei soldi e la donna si è insospettita, anche perché non riusciva a contattare l’inserzionista.

La 40enne allora si è rivolta ai militari dell’Arma che hanno scoperto che l’iban fornito corrispondeva al numero di una carta postale prepagata e da questa sono riusciti a risalire all’intestatario. Per tali fatti è stato deferito in stato di libertà per il reato di truffa un 20enne napoletano con precedenti specifici. 

"L’episodio - spiegano i carabinieri - dimostra ancora una volta le insidie che si nascondono dietro gli acquisti online, si suggeriscono alcune semplice regole da seguire: essere estremamente prudenti quando si decide di fare queste transazioni non facendosi abbagliare dal miraggio dell’affare, acquistare solo su siti conosciuti e che forniscano garanzie sui pagamenti, verificare l’attendibilità del venditore anche attraverso eventuali feedback e commenti, al momento del pagamento controllare che la pagina abbia un URL che inizi con https e che compaia il simbolo di un lucchetto nella barra degli indirizzi o nella barra di stato in modo tale che le informazioni sul browser durante la fase di pagamento vengano criptate, per i pagamenti utilizzare solamente carte ricaricabili".


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