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Attualità giovedì 14 novembre 2024 ore 17:50
Differenziata, Pisa tra le province più virtuose
In Toscana è la quarta Provincia come percentuale di raccolta. Bene Pisa (64%), la migliore è Calcinaia (86%), maglia nera per Lajatico (22%)
PISA — Pisa è tra le province più virtuose della Toscana nell'ambito della raccolta differenziata con una percentuale pari al 69,40%, in crescita di 0,3 punti rispetto allo scorso anno. Questo risultato colloca Pisa al quarto posto in Toscana, dopo Lucca (77,48%), Prato (71%) e Massa Carrara (69,81%).
Alcuni Comuni della Provincia di Pisa hanno registrato percentuali di raccolta differenziata particolarmente elevate, posizionandosi tra i migliori della Toscana. Tra questi spiccano:
- Calcinaia con una percentuale dell’86,81%, un dato che la colloca tra i Comuni più “ricicloni” della Toscana, superando ampiamente l’obiettivo del 65% richiesto a livello regionale.
- Santa Maria a Monte con una raccolta differenziata pari al 84,03%.
- Cascina con l’81,27%.
- Bientina con l’81,07%.
Questi Comuni si trovano quindi tra i 44 toscani che hanno superato la soglia dell’80%, contribuendo all’elevata media della provincia e confermando un trend positivo nella gestione dei rifiuti.
Tra i comuni pisani comunque su buoni risultati spiccano ovviamente anche il comune di Pisa (64%), così come anche Calci (69,72%), Casale Marittimo (76%), Lari (79%), Castelfranco di Sotto (72%), Buti (71%), Crespina Lorenzana (76%), Fauglia (65%). Bene anche Ponsacco (78%), Pontedera (67%), San Miniato (76%), San Giuliano Terme (73%), Vecchiano (71%) e Vicopisano (69%).
Dati negativi invece per alcuni comuni del territorio, ettamente inferiori al 50% come percentuali di raccolta. Si tratta di Castellina Marittina (39%), Castelnuovo val di Cecina (27%), Chianni (31%), Peccioli (37%). La maglia nera però va a Lajatico e Montecatini val di Cecina, entrambe al 22% di raccolta, insieme a Terricciola (25%).
I dati regionali. La raccolta differenziata in Toscana ha continuato a migliorare, attestandosi al 66,64% su scala regionale, con un incremento di 0,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Anche la produzione complessiva di rifiuti urbani è diminuita dell'1%, raggiungendo 2,15 milioni di tonnellate, e il dato pro capite è sceso da 593 a 587 kg per abitante. La parte non differenziata dei rifiuti ha subito una riduzione significativa, pari a quasi 23.000 tonnellate.
L’ambito territoriale ottimale (Ato) Toscana Costa, che include anche la provincia di Pisa, ha raggiunto una media superiore al 71% di raccolta differenziata, consolidando la propria posizione come l’area toscana con i migliori risultati in termini di raccolta differenziata. Con Pisa e altri territori che si distinguono per l'efficienza nella gestione dei rifiuti, la Toscana prosegue verso un sistema di raccolta sempre più sostenibile, nonostante l’Ato Toscana Sud debba ancora migliorare per avvicinarsi alle percentuali delle aree più virtuose.
Michele Bufalino
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